CROTONE Con la ripresa degli sbarchi di migranti clandestini nella provincia di Crotone, avvenuta nello scorso fine settimana, hanno ripreso vigore anche le attività investigative della Squadra Mobile, costantemente impegnata sul fronte del contrasto all’attività illegale del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Infatti, a seguito dello sbarco avvenuto lo scorso 26 agosto presso il porto di Crotone di 53 migranti di diverse nazionalità, gli operatori hanno denunciato, in stato di fermo, due cittadini egiziani, individuati quale scafisti del viaggio clandestino.
Sin dal primo momento, l’ attenzione degli investigatori si è concentrata sugli unici 2 soggetti di nazionalità egiziana che si trovavano a bordo dell’imbarcazione e, successivamente, grazie alle testimonianze raccolte dagli altri stranieri, i quali hanno ricostruito tutte le fasi del viaggio, dalla loro partenza dalle coste turche sino all’arrivo sulle coste crotonesi avvenuto nella serata del 26 agosto scorso, nonché all’ analisi dei documenti trovati in possesso dei soggetti, sono stati ricavati importanti elementi a carico dei due sospettati. Al termine degli accertamenti, gli stessi sono stati posti in stato di fermo di polizia giudiziaria per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, attesto il concreto pericolo di fuga, e quindi associati presso la locale Casa Circondariale, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.
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