CROTONE Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha deciso di anticipare al prossimo mese di settembre la nascita del suo nuovo movimento civico. La notizia è rimbalzata ieri dopo una riunione di maggioranza, tenutasi a conclusione della seduta del consiglio comunale, chiusasi anticipatamente per mancanza di numero legale. La maggioranza non aveva i numeri necessari per procedere con il dibattito e l’opposizione ha abbandonato l’aula consiliare. La riunione di maggioranza, tenutasi dopo la botta politica per le assenze dei consiglieri, è stata convocata per fare il punto su queste assenze probabilmente non giustificate (al momento dell’appello erano 15). Probabilmente gli assenti hanno voluto lanciare un messaggio al sindaco e la mancanza di numero legale ha impedito di concludere il dibattito su cinque dei sette punti posti all’ordine del giorno. Oggi si riprende in seconda convocazione e non ci sarà bisogno della presenza della metà più uno degli eletti (17 consiglieri). Secondo quanto riferito, nella riunione di ieri Voce avrebbe annunciato la novità di volere anticipare la data del “battesimo” del suo nuovo movimento. Si parla della prima decade del prossimo mese di settembre (forse l’8). Si è discusso delle assenze che hanno messo in crisi la seduta di ieri e ovviamente il ragionamento è slittato anche sulla presunta adesione di alcuni rappresentanti del consiglio comunale al partito di “Noi moderati” e alla polemica innescata da Antonello Talerico, che ha contestato al sindaco di Crotone il contenuto di un messaggio whatsapp inviato ai consiglieri di maggioranza. Voce avrebbe detto ai suoi di non gradire adesioni a partiti che potrebbero indebolirlo sul piano elettorale. Questo, secondo quanto è stato possibile apprendere, doveva essere nelle intenzioni di Voce il senso del messaggio whatsapp che, tra l’altro, sarebbe dovuto restare un fatto interno e che, invece, è stato ripreso dalla stampa (questo giornale è stato il primo a pubblicare il suo contenuto). Si è, quindi, parlato anche del duro attacco di Talerico a Voce. Un attacco che non sarebbe stato gradito nemmeno ai due consiglieri di maggioranza che hanno partecipato alla cena con Talerico e avevano dato la loro disponibilità ad aderire al partito “Noi moderati”. Nel corso della riunione di ieri è stato ipotizzato che, a questo punto, potrebbe addirittura saltare il progetto delle nuove adesioni al gruppo di “Noi moderati”. Questa mattina c’è stata anche la controreplica di Voce alla nota diffusa ieri da Talerico. Voce non ha inteso rinnegare il contenuto di «quello che lui (Talerico, ndr) definisce “nota” e che in realtà è un messaggio whatsapp» inviato ai soli consiglieri di maggioranza. «E replicare ad un messaggio whatsapp – scrive Voce – denota il nervosismo che attanaglia il nostro consigliere (regionale, ndr) che non solo vorrei rassicurare sulla mia sobrietà ma anche raccomandare di evitare di cenare tardi per evitare di appesantirsi e non pregiudicare la lucidità nel prendere poi successivamente carta e penna».
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