CATANZARO La finalità dovrebbe essere quella di «contrastare il fenomeno della dispersione scolastica». È scritto nero su bianco nell’avviso pubblicato dalla Regione Calabria in relazione alla possibilità di ottenere un bonus di 200 euro per l’acquisto di materiale per la scuola. Previsto con fondi stanziati dal Governo, il contributo potrebbe rappresentare un’agevolazione importante per andare incontro alle esigenze delle famiglie in un periodo sicuramente non facile dal punto di vista economico, e in cui l’acquisto di quaderni, penne, matite, zaini e libri può incidere fortemente sul bilancio familiare.
Ogni regione ha pubblicato un bando a disposizione dei Comuni, delle scuole e delle famiglie, con requisiti e scadenze diverse per richiedere l’agevolazione. In Calabria la scadenza è stata prorogata fino al 9 settembre, l’agevolazione è destinata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, ma a colpire sicuramente è la differenza di requisiti richiesti rispetto ad altre regioni. Le famiglie calabresi non dovranno superare la soglia dei 6mila euro di Isee per sperare di ottenere il contributo, mentre in altre regioni – come Lazio, Toscana, Campania o Sicilia – la soglia Isee varia dai 10 ai 15mila euro. In Calabria, dunque, la soglia è tra le più basse (se non la più bassa), non permettendo a tante famiglie di usufruire di un prezioso contributo in un periodo, come detto, non facile, e in un anno in cui secondo uno studio di Federconsumatori la spesa media per l’acquisto dei libri scolastici sarà di 502,10 euro per ogni alunno, registrando un aumento del +4% rispetto all’anno precedente. (m.r.)
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