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L’intervento

Fondazione Betania, l’allarme di Talerico: «Rischia seriamente la chiusura»

Appello del consigliere regionale e commissario di “Noi Moderati”: «Necessaria voltura delle autorizzazioni di cui era titolare»

Pubblicato il: 31/08/2023 – 16:56
Fondazione Betania, l’allarme di Talerico: «Rischia seriamente la chiusura»

CATANZARO «Fondazione Betania Onlus rischia seriamente di chiudere i battenti. Difatti, i curatori nominati potranno proseguire nell’esercizio dell’attività d’impresa e dunque mantenere inalterati i livelli occupazionali (oltre che assicurare l’assistenza ai disabili ed agli ospiti delle strutture) soltanto se verrà ammessa la voltura di tutte le autorizzazioni e accreditamenti di cui era già titolare e che attualmente, proprio per effetto di quel contratto di affitto d’azienda, sono intestati a Karol Betania». Lo afferma in una nota Antonello Talerico, commissario regionale di “Noi Moderati” e consigliere regionale e comunale a Catanzaro. «Proprio per questo – prosegue – in caso di mancata volturazione/reintestazione delle autorizzazioni in favore della Fondazione Betania Onlus, i curatori saranno costretti a cessare immediatamente definitivamente l’attività d’impresa con consequenziale licenziamento di oltre 370 lavoratori e ricollocazione degli ospiti attualmente presenti in altra sede. Ciò in quanto, la durata ultraventennale del contratto di affitto d’azienda stipulato tra la Fondazione e la Karol Betania S.S. Srl è assolutamente incompatibile con le esigenze di celerità proprie di ogni procedura concorsuale come quella in atto, che non può eccedere i cinque anni, e pertanto i curatori sono obbligati a recedere dal contratto di affitto d’azienda pendente alla data di apertura della liquidazione giudiziale, con la conseguenza che tutti i rami d’azienda attualmente condotti in affitto dalla Karol Betania dovranno retrocedere alla curatela, unitamente ai rapporti di lavoro in essere. Pertanto, l’unica possibilità per far rimanere in vita Fondazione Betania onlus presuppone la detta voltura in capo alla Fondazione delle autorizzazioni sanitarie e gli accreditamenti al Ssr. Tale soluzione tecnica è stata ritenuta ammissibile anche dal Consiglio di Stato in casi del tutto identici a quello che ci occupa, ove è stato consentito la voltura ed il trasferimento delle autorizzazioni e degli accreditamenti in capo a società fallite, per come ritenuto anche da parte di altre regioni».
«Rispetto a tale quadro – prosegue Talerico – il settore Politiche sociali del Comune di Catanzaro con nota prot. 97111 del 17.8.2023 ha richiesto un parere in merito alla possibilità di retrocessione delle autorizzazioni sanitarie e amministrative in favore della Fondazione, paventando, altresì, l’impossibilità di procedere al loro rilascio in favore di soggetti sottoposti a procedura concorsuale per effetto della preclusione contenuta nell’art. 80 del D.lgs. 50/2016 richiamato dagli artt. 14 e 20 del Regolamento Regionale n. 22/2019». «Pertanto – conclude Talerico – le sorti di Fondazione Betania dipendono dal parere che verrà rilasciato dall’Avvocatura Regionale, la quale certamente riconoscendo la giurisprudenza sopra richiamata non dovrebbe negare la possibilità di retrocessione delle autorizzazioni sanitarie e amministrative in favore della Fondazione, diversamente Fondazione Betania cesserà di esistere».

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