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Cade dalla barca per una manovra azzardata, dispersa 20enne

Da 24 ore si cerca una turista tedesca nel lago di Iseo. Indagata l’amica

Pubblicato il: 02/09/2023 – 22:23
Cade dalla barca per una manovra azzardata, dispersa 20enne

BRESCIA Il silenzio dura ormai da 24 ore, da quando Chiara, 20 anni, turista tedesca in vacanza sul lago Iseo, è caduta in acqua vittima di un incidente causato da un grave errore umano. E le speranze di ritrovarla in vita sono ormai praticamente svanite. Le ricerche, da parte di Vigili del fuoco e sommozzatori, sono andate avanti per tutta la giornata dopo che non si erano mai interrotte nemmeno la notte scorsa.
Sempre senza esito. Con il passare delle ore si è chiarita la dinamica di quanto accaduto nel pomeriggio di ieri a Pisogne, paese della provincia bresciana che si affaccia sul Sebino.

La ricostruzione

Secondo quanto accertato dai carabinieri, la giovane era con altri coetanei tedeschi – tra cui la sorella – sulla barca e tutti avevano bevuto, tranne il figlio del proprietario a cui il genitore aveva affidato il motoscafo.
La 20enne, residente in Baviera, pare si sia posizionata a prua, dove non c’era fisicamente lo spazio per stare, e poi Carolina Knauff, un’amica di tre anni più grande messasi ai comandi pur non avendo la patente, avrebbe improvvisamente accelerato. Chiara è caduta in acqua e non si esclude che possa aver prima battuto la testa contro la barca. Di certo c’è che non è più riemersa e i ragazzi hanno lanciato l’allarme tornando al campeggio dove alloggiano a Pisogne. Erano talmente ubriachi che faticavano a reggersi in piedi e a raccontare l’incidente. In base alle indicazioni, confuse e comunque non precise, sono iniziate le ricerche in acqua e sul fondale, in un punto del lago di Iseo che raggiunge addirittura i 180 metri di profondità.
I carabinieri di Breno hanno denunciato la ragazza che ha effettuato la manovra azzardata accelerando all’improvviso e facendo cadere Chiara e il pm di turno Giovanni Tedeschi sta valutando le ipotesi di reato da aggiungere in un quadro in cui sarebbero state infrante una serie di regole nautiche.

Il precedente

E il pensiero va a quanto accaduto nell’estate del 2021 sull’altro lago bresciano, nelle acque del Garda a Salò. Era la notte del 19 giugno 2021 quando Greta Nedrotti, 24 anni, e Umberto Garzarella, 37, morirono sul loro gozzo travolto dal motoscafo su cui viaggiavano a velocità quattro volte oltre i limiti i due turisti tedeschi Patrick Kassen e Cristian Teismann, condannati in primo grado e ora in attesa del processo d’appello. Umberto Garzarella morì sul colpo e il corpo venne ritrovato al mattino dopo sul gozzo ormai alla deriva. Il cadavere di Greta Nedrotti venne invece recuperato sul fondale del Garda a ore di distanza.

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