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Misiti: «La galleria della Limina non va chiusa, lavori possibili in un mese. Vi spiego come»

L’ex vice ministro: «Usiamo le nuove tecniche. Cantieri esterni per realizzare le opere e chiusura possibile solo per montarle»

Pubblicato il: 02/09/2023 – 8:58
Misiti: «La galleria della Limina non va chiusa, lavori possibili in un mese. Vi spiego come»

REGGIO CALABRIA «Le vecchie provinciali sono buone solo per ciclisti e motociclisti. La galleria della Limina non va chiusa, basta sfruttare le moderne tecniche e si mettono d’accordo sicurezza e viabilità». Aurelio Misiti, presidente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici dal 1995 al 2003 e già vice ministro alle Infrastrutture, è sicuro che i lavori alla galleria che rischiano di tagliare la Locride fuori dal mondo per 20 mesi possano essere svolti con un impatto minore sull’economia e sulla vita dei cittadini. «La chiusura – spiega alla Gazzetta del Sud – non è ineluttabile. Anzi, può essere evitata tranquillamente, facendo ricorso alle nuove tecniche che permettono il rafforzamento della volta realizzando le centine e i pilastri in cantieri esterni e limitando al successivo montaggio i lavori interni al tunnel».

Misiti: «La galleria della Limina non va chiusa, lavori possibili in un mese. Vi spiego come»
Aurelio Misiti

Il ragionamento di Misiti è eminentemente tecnico. Poiché è stato escluso il crollo della volta della galleria, l’ingegnere spiega che «il problema principale risale all’origine, ovvero ai lavori compiuti in fase di costruzione di un’opera realizzata solo all’80%». La mancanza di fondi non ha permesso di realizzare le opere di contenimento e canalizzazione delle acque, da cui le infiltrazioni visibili in galleria e la “corrosione” della volta. Per Misiti, che – sottolinea la Gazzetta del Sud – non è al corrente, come tutti, dei dettagli del progetto, «basterà produrre in un cantiere esterno tutto ciò che sarà necessario per sostenere la galleria: basterà uno spessore di 10 centimetri di calcestruzzo rinforzato o anche acciaio, come hanno fatto sulla A2 tra Rosarno e Lamezia. Così facendo si impiegherebbe circa un mese per i lavori di montaggio, cosa ben diversa dai venti mesi preventivati facendo tutti i lavori dentro al tunnel, come se si trattasse di una galleria qualsiasi e non di un’arteria vitale per l’intero territorio metropolitano».

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