«Dagli slogan alla realtà il passo è tutt’altro che breve. Lo dimostrano le continue segnalazioni su casi sospetti di malasanità, problema che qualcuno vorrebbe ridimensionare se non addirittura negare puntando il dito contro chi denuncia»: così, in riferimento a un caso che si è verificato nei giorni scorsi a Fuscaldo (Cosenza), una delle tante «vicende drammatiche e dolorose su cui Codici ha deciso di intervenire», l’associazione annuncia un esposto in Procura «per contribuire a fare chiarezza, nell’ambito della sua azione pluriennale contro la malasanità».
«Da più parti – afferma Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici – si cerca di minimizzare quella che è una vera e propria emergenza. La malasanità esiste e va combattuta. Purtroppo, continuiamo a registrare interventi che invece minimizzano il problema, se non addirittura lo negano, arrivando a puntare il dito non sugli errori medici, ma contro i parenti delle vittime che denunciano».
L’associazione cita poi il recente caso di Fuscaldo, dove un uomo ha accusato un malore mentre camminava in strada con la moglie. E proprio davanti a lei è morto, in quanto i soccorsi non sono giunti in tempo. «Dalle prime ricostruzioni – afferma Giacomelli – l’ambulanza sarebbe arrivata sul posto dopo 45 minuti e demedicalizzata». Vista la gravità della situazione, gli operatori non hanno potuto far altro che richiedere l’intervento di un medico, ma quando è giunto insieme all’eliambulanza, per l’uomo, dopo 3 ore di agonia, non c’era più niente da fare.
«Bisogna fare chiarezza – conclude Giacomelli – ed anche in questa vicenda, così come in quella accaduta a Salerno, siamo pronti a fare la nostra parte».
L’associazione Codici da anni è impegnata in azioni legali contro la malasanità per difendere i diritti dei pazienti e dare voce ai parenti delle vittime. È possibile segnalare irregolarità ed errori medici oppure richiedere assistenza e chiarimenti telefonando al numero 065571996 oppure scrivendo all’indirizzosegreteria.sportello@codici.org.
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