CATANZARO A seguito dei 700.000 pensionamenti previsti nella Pubblica amministrazione entro il 2030, la Funzione Pubblica Cgil Calabria è fortemente preoccupata, in quanto si rischia nei prossimi anni di non poter più garantire all’utenza il minimo dei servizi pubblici essenziali. «Come organizzazione sindacale – riporta una nota del sindacato a firma di Bruno Talarico segretario regionale Fp Cgil Calabria Funzioni Centrali e Sergio Rotella, coordinatore regionale Fp Cgil Funzioni Centrali – siamo dell’avviso che tutto ciò possa trovare risoluzione solo attraverso un ricambio generale con nuove assunzioni per innovare tutta la Pubblica amministrazione attraverso i concorsi, lo scorrimento delle graduatorie attuali e la stabilizzazione di tutti i precari e tal proposito non possiamo che evidenziando che lavorando negli uffici pubblici da anni, hanno acquisito esperienza, professionalità e formazione sul campo. Per quanto riguarda il comparto dei Ministeri, la Fp Cgil, storicamente riconosciuta quale organizzazione sindacale che tutela tutti i lavoratori e soprattutto i cittadini che versano in condizioni di disagio sociale, per il grande senso di responsabilità, impegno e passione che da sempre caratterizza la Cgil, evidenzia fin d’ora che nessun lavoratore, a prescindere se iscritto sarà lasciato da solo, fino alla stabilizzazione definitiva».
La Fp Cgil formula i miglioria auguri ai neoassunti cancellieri che prenderanno servizio nei prossimi giorni unitamente agli ex tirocinanti che dal 6 settembre avranno un contratto a tempo determinato da operatore giudiziario per 18 ore settimanali e per 18 mesi, che dovrà rappresentare solo un punto di partenza, tenuto conto che vi è già la disponibilità dei fondi si metteranno in campo tutte le azioni necessarie per ottenere la proroga e l’aumento delle ore, per accompagnarli alla stabilizzazione unitamente ai colleghi UPP Data Entry del Pnrr di tutti i Ministeri.
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