AMANTEA Sarebbero stati in sette ad assistere, all’interno della stazione ferroviaria di Campora San Giovanni, ai tradizionali fuochi d’artificio dedicati a San Francesco di Paola quando è avvenuta la tragedia. Un dramma che ha spezzato la vita di Francesco Paradiso, 27enne residente nella popolosa frazione di Amantea. Assieme a lui c’erano le due sorelle della vittima e alcuni amici.
Tutti salvi tranne il giovane che, all’arrivo dell’intercity 794 in viaggio da Reggio Calabria e diretto a Torino, non avrebbe fatto in tempo ad evitare che il convoglio lo risucchiasse.
I 7 amici, stando ad una prima ricostruzione, stavano assistendo alla manifestazione pirotecnica subito dopo la mezzanotte quando c’è stata la tragedia.
Non è ancora esattamente chiaro se i giovani si trovassero seduti a bordo binario o stavano attraversandolo al passaggio del treno. Aspetti che dovranno essere chiariti dagli inquirenti che hanno aperto un’indagine su quanto accaduto. A raccogliere testimonianze ed altri elementi, gli agenti della Polfer di Lamezia Terme competente su questo tratto di ferrovia. Saranno loro poi a relazionare alla Procura di Paola che ha aperto un fascicolo d’indagine.
Un dramma che ha sconvolto la cittadina dove la famiglia del 27enne, che lavorava in un’attività di lavaggio auto nella località del Tirreno cosentino, era molto conosciuta.
«Una notizia sconvolgente – ha detto il sindaco di Amantea Vincenzo Pellegrino al Corriere della Calabria -. Un evento che drammaticamente chiude una festa particolarmente sentita da tutta la comunità camporese ed amanteana».
«Restiamo tutti attoniti e sorpresi – ha aggiunto -, stringendoci in un forte abbraccio alla famiglia così duramente provata».
«Siamo ancora increduli di quello che ti è successo durante lo spettacolo dei fuochi a chiusura della festa patronale non ci sono per ora parole se non quelle della preghiera per la tua giovanissima anima salita in cielo». Così don Andrea Piccolo, parroco della Chiesa San Francesco di Paola a Campora commenta sui social il dramma accaduto alla stazione della popolosa frazione di Amaantea ed ha rivolto un appello: «Vi chiedo di pregare per lui e per la famiglia stravolta da questa perdita». (r.desanto@corrierecal.it)
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