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Sanità, chiude il punto nascita della clinica “Sacro Cuore” a Cosenza?

Secondo IGreco, si tratta solo di «una proposta (bozza) di nuova rete ospedaliera, ancora al vaglio dei Tavoli Ministeriali». La replica

Pubblicato il: 06/09/2023 – 15:25
di Benedetta Caira
Sanità, chiude il punto nascita della clinica “Sacro Cuore” a Cosenza?

COSENZA – Potrebbe non essere più possibile partorire nella clinica Sacro Cuore di Cosenza, storico punto di riferimento sul territorio provinciale per le famiglie che scelgono l’alternativa offerta dalla sanità privata al parto in ospedale. Lo stop potrebbe avvenire a partire da gennaio 2024 con la chiusura del reparto di Ostetricia della casa di cura di proprietà del gruppo IGreco (che condividerebbe la decisione),ma rimarrebbe in ogni caso attiva l’unità operativa di Ginecologia che continuerà a garantire l’assistenza ambulatoriale di prevenzione, diagnosi e cura e la degenza pre e post chirurgica.  Oggi la sede operativa Sacro Cuore gestisce l’area materno-infantile accreditata con il Sistema sanitario nazionale e sono tantissime le donne provenienti da tutti i comuni del Cosentino che decidono di partorire in questa struttura ubicata nel centro di Cosenza e attiva dal 1958.
La voce circola ormai da settimane, anche attraverso i numerosi social su cui le gestanti e future mamme si scambiano opinioni e consigli, ma per capirne l’origine bisogna rifarsi al Documento di riorganizzazione della rete ospedaliera della Regione Calabria, in cui non sarebbe più contemplato il reparto di Ostetricia della clinica Sacro Cuore. La riscrittura della rete dei nosocomi, infatti, ha razionalizzato i servizi sul territorio con scelte precise che ne potenziano alcuni e ne escludono altri. Il Dca, che fotografa lo stato di attuazione della programmazione in campo sanitario, dovrà ora passare al vaglio del Ministero della Salute che avrà facoltà di approvare o meno le scelte contenute nel documento. All’ipotetica perdita del punto nascita cosentino però, fa da contraccolpo una riorganizzazione generale della sanità pubblica che punterebbe a garantire l’assistenza alle puerpere della provincia, assicurando punti nascita ospedalieri più efficienti e più sicuri. Andrebbe in questa direzione, infatti, la volontà di aumentare i posti letto e assumere un numero cospicuo di infermieri e soprattutto di ostetriche negli ospedali di Cosenza, Vibo Valentia, Reggio Calabria e Cetraro, quest’ultimo – superate le carenze strutturali per cui è noto – dovrebbe diventare, secondo fonti accreditate, fiore all’occhiello per la maternità, garantendo alti standard di qualità e sicurezza.

La replica del Gruppo IGreco

«Con la presente rappresentiamo che, con enorme stupore, abbiamo letto, in data odierna, sull’edizione del Vostro quotidiano on line la pubblicazione di un articolo recante il titolo: “Sanità, chiude il punto nascita della clinica “Sacro Cuore” a Cosenza?”, a firma della giornalista Benedetta Caira, ove si scrive a chiare lettere di una imminente chiusura del nostro punto nascita della Clinica Sacro Cuore, che avverrebbe nel Gennaio 2024! La notizia, oltre ad essere destituita di qualsiasi fondamento, sta destando forte preoccupazione ed allarmismo tra le pazienti della Clinica e fra tutto il personale dipendente. Comprenderete bene che tale notizia – essendo stata estrapolata da un proposta (bozza) di nuova rete ospedaliera, ancora al vaglio dei Tavoli Ministeriali, nonché oggetto di ulteriori concertazioni tra i vari soggetti interessati e di impugnativa dinanzi alle autorità competenti -sta arrecando un gravissimo danno alla nostra Clinica, che al momento si trova nelle condizioni di dover immotivatamente giustificare una notizia palesemente falsa e non veritiera, in particolar modo, nella parte in cui addirittura si riferisce di una fantasiosa e falsa data di chiusura (gennaio 2024) non prevista e non indicata in nessun atto! A tal proposito, Vi rappresentiamo che la nostra Clinica è operativa al 100% sia per ciò che concerne gli interventi Chirurgici Ginecologici sia per quanto concerne la Ostetricia (Punto Nascita), non esistendo al momento nessun atto o comunicazione alcuna che determini o dichiari la chiusura del punto nascita».

IGreco Ospedali Riuniti Srl

Alcune osservazioni

Egregio Gruppo IGreco

La notizia contenuta nel DCA 198 (dove si evince che per il “Sacro Cuore” sono previsti solo posti letto di Ginecologia ) come del resto riportato nella vostra missiva e come scritto dalla collega nel pezzo di stamane, è infatti al vaglio del Ministero: «Il Dca, che fotografa lo stato di attuazione della programmazione in campo sanitario, dovrà ora passare al vaglio del Ministero della Salute che avrà facoltà di approvare o meno le scelte contenute nel documento». Riguardo alla «forte preoccupazione», comprendiamo le reazioni delle dirette interessate, all’idea di dover rinunciare alle cure, all’assistenza ed al livello di qualità, offerti dalla vostra struttura sanitaria.

Il direttore

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