ROMA «Il fenomeno dell’agriturismo nel nostro Paese ha contribuito a salvaguardare gli aspetti economici e sociali di gran parte dei territori rurali, valorizzandone le bellezze paesaggistiche e l’enogastronomia locale». Lo ha detto oggi Augusto Congionti, presidente di Agriturist, ai microfoni di Radio 1 Box. L’Associazione di Confagricoltura che ha dato il nome all’agriturismo in Italia, fondata nel 1965, partecipa quest’anno al XV Festival nazionale dei Borghi più belli d’Italia, in programma a Lucignano, in provincia di Arezzo, dall’8 al 10 settembre.
«Confagricoltura e Agriturist sono da sempre impegnate per la valorizzazione e la tutela del patrimonio agricolo e paesaggistico – ha ribadito Congionti -. Partecipiamo a quest’iniziativa perché è un’occasione per promuovere i 5600 borghi italiani, alcuni dei quali ancora poco conosciuti, che possono avere una funzione determinante anche dal punto di vista turistico».
Il presidente di Agriturist ha ricordato il ruolo essenziale che le aziende agricole e agrituristiche svolgono su tutto il territorio nazionale. «Nei borghi troviamo la vita autentica e la vacanza esperenziale, perché il turista da qualche anno cerca anche questo: il contatto con la natura, con le persone che vivono in quei territori per avere uno scambio di culture, senza contare il valore delle risorse enogastronomiche locali, molto apprezzate – ha concluso Congionti -. Tutti questi elementi, insieme, rendono più forte anche l’offerta turistica italiana».
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