BERLINO Il killer della ‘Ndrangheta Valerio Salvatore Crivello, arrestato a Keitum sull’isola di Sylt in Germania, aveva “grandi piani” per il suo futuro. È quanto afferma il quotidiano “Bild”, aggiungendo che, fino alla cattura, il criminale era impiegato sotto falso nome come istruttore di fitness. Condannato in Italia per omicidio nel 2020 e fuggito all’estero prima della traduzione in carcere, l’affiliato alla ‘ndrina Scofano-Martella-La Rosa di Paola in provincia di Cosenza, era riparato in Germania perché attirato dalle opportunità di guadagno.
A Sylt, Crivello aveva trovato lavoro prima come bagnino, poi come massaggiatore e istruttore di fitness in un albergo di lusso a Keitum, il Benen-Diken-Hof. Un “milionario” non meglio precisato avrebbe quindi offerto a Crivello la direzione del proprio centro benessere a Westerland. «Era molto amato», ha detto dello ‘ndranghetista Julius Eulberg, un commerciante di Sylt cliente dell’arrestato
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