CATANZARO La squadra mobile della Questura di Catanzaro sta indagando sul sequestro di una giovane di 15 anni avvenuto nella tarda serata di ieri nel capoluogo calabrese. La giovane è stata ritrovata successivamente grazie alle attività della Polizia di Stato, ma la dinamica dei fatti è al vaglio della Procura di Catanzaro. Secondo quanto ricostruito, la minorenne si trovava alla guida di una minicar che sarebbe stata bloccata in strada a Catanzaro da due giovani che si trovavano a bordo di un’utilitaria. La ragazza, figlia di un noto avvocato, sarebbe stata costretta ad abbandonare la sua auto per salire a bordo con le due persone. La scena sarebbe stata notata anche da alcuni passanti che sono stati ascoltati dagli inquirenti. Il sequestro sarebbe durato poche ore, dal momento che la giovane è stata rintracciata dalla Polizia nei pressi di Marcellinara, a pochi chilometri di distanza dal luogo del sequestro. Le indagini puntano ora ad identificare gli autori e a scoprire il movente, per il quale non si esclude alcuna ipotesi. (Agi)
“Congratulazioni ai poliziotti della Questura di Catanzaro, guidata dal questore Paolo Sirna, che con il loro intervento tempestivo hanno messo in salvo una ragazza minorenne che, nella serata di ieri, era stata bloccata e portata via con la forza mentre si trovava su una minicar, e ora sono al lavoro per individuare i responsabili del rapimento. L’attività investigativa avviata consentirà certamente di fare piena luce su un episodio inquietante, un vero e proprio agguato che ha tenuto in apprensione, anche se per poco tempo, un’intera città. Rivolgo la mia vicinanza alla ragazza e il mio ringraziamento ai poliziotti delle Volanti, della Squadra Mobile e del Commissariato di Catanzaro Lido, e a tutti coloro che hanno collaborato nelle ricerche, dai carabinieri ai cittadini che hanno assistito all’episodio e hanno tentato nell’immediatezza di fermare i malviventi”. È quanto afferma il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro.
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