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Il Pd punta al rilancio delle politiche industriali: «Il Corap diventi Agenzia» – VIDEO

Presentata la proposta di legge elaborata da Mammoliti. Tre i punti cardine. Auspicato il confronto con la Giunta regionale e la maggioranza

Pubblicato il: 11/09/2023 – 11:57
Il Pd punta al rilancio delle politiche industriali: «Il Corap diventi Agenzia» – VIDEO

LAMEZIA TERME Il rilancio delle politiche industriali e delle attività economiche e produttive in Calabria attraverso la trasformazione del Corap in una nuova Agenzia regionale. E’ questo l’obiettivo di una proposta di legge presentata dal consigliere regionale del Pd, Raffaele Mammoliti, e condivisa da tutto il gruppo democrat: la proposta di legge, dal titolo “Riordino delle norme in materia di politica industriale, attività produttive, sviluppo economico e istituzione Agenzia regionale sviluppo industriale”, è stata presentata oggi in  una conferenza stampa nella sede regionale del Pd a Lamezia Terme.

I tre punti cardine della proposta

Secondo Mammoliti «questa proposta non arriva a freddo, nei mesi scorsi avevo già presentato una interrogazione alla Giunta in merito alla vicenda del Corap, che è in liquidazione coatta. Mi è stato risposto che si stavano interessando non solo dal punto di vista del personale ma anche per dare una nuova funzione a una nuova Agenzia. Io nel frattempo ho esercitato il mio ruolo di azione legislativa presentando questa proposta che prevede tre aspetti importantissimi. Il primo è quello dell’effettiva valorizzazione del know how, delle esperienze e delle competenze maturate in questi anni e che possono dare un notevolissimo contributo alle politiche di sviluppo della regione, il secondo è la trasformazione del Corap in questa nuova Agenzia che dovrebbe consentire alla Regione di riassorbire le funzioni delle politiche industriali con una capacità di programmazione  sulle attività produttive e sullo sviluppo economico della regione. Il terzo – rileva il consigliere regionale del Pd – è il coinvolgimento dei Comuni, perché finora i Comuni nei quali ricadono aree industriali non sono mai stati coinvolti mentre invece nella nostra proposta hanno un ruolo fattivo. Quindi, interagire insieme per politiche industriali che possano aiutare a rendere le nostre aree industriali più attrattive e competitive anche alla luce dell’orientamento del governo nazionale sulla Zes unica del Mezzogiorno».

L’appello alla maggioranza di centrodestra

Si punta a un costruttivo confronto con la maggioranza di centrodestra: «L’opposizione secondo me – prosegue Mammoliti – è stata trattata in modo ingeneroso, lo dico con merito politico e non con posizioni pregiudiziali. Rispetto ai provvedimenti sui quali il governo regionale ha chiesto una interlocuzione c’è stata una interlocuzione positiva, tanto è vero che a esempio per la legge sulle politiche attive del lavoro abbiamo presentato emendamenti sia in commissione, e sono stati approvati, sia in Consiglio regionale, e sono stati approvati, e abbiamo approvato quella legge all’unanimità. Invece sui Consorzi di bonifica, per i quali abbiamo presentato apposita proposta, non solo non c’è stato il nostro coinvolgimento ma non c’è stato nemmeno l’esame abbinato, che era obbligatorio. Quindi non è vero che il Pd  si chiude in un’opposizione sterile, il Pd si apre a una opposizione e a una interlocuzione positiva. Quindi auspichiamo che su questa proposta si possa aprire una interlocuzione con le Rsu, i sindacati, con tutti gli attori che interagiscono sulle attività produttive e naturalmente anche con il governo regionale».  Alla conferenza stampa ha partecipato anche il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Domenico Bevacqua: «Da un po’ di tempo il Partito democratico sta cercando di mettere in campo proposte serie e credibili discutendo con tutti gli attori competenti e svolgendo una opposizione propositiva  e non strumentale dando a chi governa la regione una interlocuzione che possa portare alla migliore sintesi nell’interesse dei calabresi: è questa – spiega Bevacqua – la sfida che vogliamo lanciare anche con questa proposta.  Una proposta che punta a colmare i limiti e i ritardi attuali del presidente della Giunta regionale, che soffre della malattia dell’annuncite, producendo provvedimenti in tono roboante ma non calati nella realtà calabrese.  Pensiamo alla depurazione: già da ottobre la depurazione Corap doveva passare a Sorical ma ancora, a quanto ci risulta, non c’è nessun atto che va in questa direzione». (c. a.)

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