CATANZARO Più che un vertice vero e proprio, un ritrovarsi dopo una fase di pausa per fare un bilancio delle cose fatte, serrare i ranghi, rilanciare l’azione e mettere a punto l’agenda della cose da fare. Sul far della notte in Cittadella a Catanzaro – riferiscono fonti accreditate – si incontrano il presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso e i capigruppo di centrodestra. Incontro da alcuni partecipanti definito conviviale, in un clima disteso, ma anche significativo sul piano politico. Alle spalle per Occhiuto e la sua maggioranza un percorso finora disseminato di riforme, l’ultima delle quali – il Consorzio unico di bonifica – ha ulteriormente saldato le fila dello schieramento di governo, con la “chiamata a raccolta” del governatore attraverso lo strumento della fiducia seguita da tutti i consiglieri più un paio di supporti ai banchi delle minoranze. Al tavolo ieri sera il primo dato che sarebbe stato evidenziato sarebbe stata la “presa d’atto” del buono stato di salute della maggioranza, di una unità e di una compattezza anche tra le varie forze alleate che i presenti si sarebbero impegnati a preservare e a perseguire anche ora che riprenderà l’attività politica e istituzionale tra Cittadella e Palazzo Campanella.
Tra i temi trattati – a quanto risulta – una sorta di informativa di Occhiuto sulla recente missione a Bruxelles, con gli incontri ad alti livelli con i vertici dell’Unione europea e con l'”incasso” di importanti sostegni in termini soprattutto di rilancio del settore dei trasporti e del ruolo della Sacal attraverso l’aiuto per nuove rotte aeree e di rilancio del servizio idrico integrato con l’aiuto a un piano di rilancio della Sorical. Poi, il capitolo sanità: sempre secondo fonti qualificate di centrodestra, Occhiuto avrebbe fatto il punto della situazione ricordando i passi avanti ottenuti sul piano della ricognizione del debito, della rivisitazione della rete ospedaliera e territorio, avrebbe confermato lo start da novembre della centrale per l’emergenza urgenza, avrebbe riferito delle interlocuzioni in atto per la scelta di un nuovo commissario di azienda Zero dopo la dolorosa comparsa di Giuseppe Profiti. Con Mancuso e i capigruppo inoltre Occhiuto, che si sarebbe detto molto soddisfatto di questi primi due anni di guida della Regione e anche del sostegno della sua mnaggioranza, avrebbe condiviso una serie di ulteriori riforme da portare avanti nel prosieguo della legislatura, legislatura che adesso entra in una fase che porterà al fatidico 2024, quando nell’incrocio degli appuntamenti elettorali ci sarà anche da fare il “tagliando” di metà percorso. Intanto, venerdì Mancuso ha convocato la Conferenza dei capigruppo, per calendarizzare il prossimo Consiglio regionale che potrebbe essere fissato per lunedì 25 settembre. Sul versante Palazzo Cmapanella a quanto sembra la maggioranza starebbe pensando di porre mano a una rifonda rivisitazione dell’assetto delle Commissioni consiliari, in modo da evitare il disallineamento tra quelle che fanno tanto, anche per le competenze che hanno, e quelle come la “Quinta” sulle Riforme che sono praticamente inutili per come sono oggi strutturate. (a. cant.)
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