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il lutto

Morto Franco Galiano, fondatore e presidente dell’Accademia internazionale del cedro

Lo scrittore e poeta è morto a 75 anni dopo una grave malattia. Il cordoglio di Caruso: «Scompare una figura particolarmente poliedrica»

Pubblicato il: 12/09/2023 – 20:14
Morto Franco Galiano, fondatore e presidente dell’Accademia internazionale del cedro

È morto a Belvedere Marittimo, dove era ricoverato in una casa di cura a causa di una grave malattia, lo scrittore e poeta Franco Galiano, 75 anni, fondatore e presidente dell’Accademia internazionale del cedro. Il nome di Galiano é legato alla conoscenza ed alla valorizzazione del cedro, frutto tipico della riviera che ne prende il nome ed agrume sacro per le comunità ebraiche nel mondo. Al cedro Galiano aveva dedicato buona parte della sua produzione letteraria e della sua attività di divulgazione storica, approfondendo in particolare le connessioni, mediate proprio dal cedro, stabilitesi decenni fa tra la popolazione locale e il popolo ebraico. Galiano è stato anche componente del Comitato Unesco della Regione, all’interno del quale ha spinto per inserire il cedro tra i beni patrimonio dell’umanità. Ha fornito inoltre il suo contributo nel processo per il riconoscimento della denominazione di origine protetta “Cedro” di Santa Maria del Cedro. Come insegnante di materie umanistiche ha formato numerosi studenti degli istituti superiori del Tirreno cosentino, in particolare del liceo “Pietro Metastasio” di Scalea.

Caruso: «Sono addolorato»

“Sono profondamente addolorato per la scomparsa dello scrittore, saggista e poeta Franco Galiano. La triste notizia ci ha colti di sorpresa. E pensare che solo qualche mese addietro avevo avuto il piacere di premiarlo nella Sala Quintieri del Teatro Rendano in occasione della presentazione del suo ultimo libro, ‘Epifania Mediterranea’, per iniziativa della commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta da Mimmo Frammartino”. Lo afferma, in una nota, il sindaco di Cosenza, Franz Caruso. “Con Franco Galiano – aggiunge Caruso – scompare una figura particolarmente poliedrica, nella quale convivevano molteplici aspetti: lo scrittore, il saggista, il poeta, ma anche l’autore di opere per il teatro. Persona di innegabile cultura, molto legato alla sua terra, si impegnò incessantemente anche nell’opera di divulgazione del cedro, eccellenza e grande risorsa della sua terra d’origine, divenendo presidente dell’Accademia Internazionale del cedro. In questa veste contribuì notevolmente alla promozione e alla diffusione del cedro calabrese all’estero, divenendone autentico ambasciatore. La produzione letteraria e poetica come quella di divulgatore del cedro non devono essere tenute disgiunte, però, dall’impegno che Franco Galiano seppe profondere in politica. Socialista della prima ora, Franco fu dirigente provinciale del Psi ed esponente di quell’ala sinistra che si richiamava alle posizioni di Pino Iacino. Tant’è che con lo stesso Iacino avevamo assistito al Rendano alla presentazione dell’ultimo libro di Galiano. Nel partito diede un contributo importante e di spessore. Una militanza attiva che ebbe modo di estrinsecarsi in un periodo nel quale nelle sezioni il confronto era sì acceso e serrato ma sempre improntato al rispetto”.

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