COSENZA Potrebbero essere fattori di tipo ambientale ad aver causato il peggioramento delle condizioni di salute di un bambino di 15 mesi, morto ieri all’ospedale Annunziata di Cosenza. Il piccolo è giunto al nosocomio bruzio intorno alle 17, presentando febbre altissima. Negli ultimi tre giorni, le sue condizioni di salute sarebbero peggiorate spingendo i genitori, originari di Cassano allo Ionio, prima a rivolgersi al pronto soccorso di Castrovillari e poi a recarsi a Cosenza. Le condizioni del piccolo si sono aggravate e l’impegno profuso dai camici bianchi del reparto di neonatologia guidato dal dottore Gianfranco Scarpelli non è servito ad evitare il decesso. Adesso saranno gli esami clinici effettuati a restituire, almeno in parte, indicazioni utili a comprendere le cause della morte. I primi risultati indicherebbero la presenza di una gastroenterite acuta.
Stessi sintomi, ma fortunatamente un quadro clinico non compromesso per il fratellino di soli 5 mesi, immediatamente trasferito al “Bambin Gesù” di Roma dove è giunto nella scorsa notte. Le condizioni del piccolo paziente sono stabili.
Mons. Francesco Savino, Vescovo di Cassano All’Jonio, in pellegrinaggio in Terra Santa, appresa la dolorosa notizia della morte del bambino e delle gravissime condizioni in cui versa il suo fratellino, «invita tutti al rispettoso silenzio e all’unanime preghiera davanti a così grande dolore innocente. Esprime alla famiglia Di Cicco, e in particolare ai genitori, vicinanza concreta, invocando il dono della consolazione di Dio». Il Vescovo invita tutti i fedeli della Diocesi «a unirsi in preghiera perché il piccolo di 5 mesi possa presto ristabilirsi ed essere riabbracciato dai genitori e da quanti lo amano e lo attendono». (f.b.)
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