LAMEZIA TERME Nubi sempre minacciose sul Comune di Lamezia Terme. La difficile situazione politica che vive la coalizione del sindaco Paolo Mascaro si intreccia ora con un’altra “grana”, potenzialmente pericolosa. Secondo quanto ai apprende da fonti accreditate infatti è in arrivo al diffida del prefetto di Catanzaro a causa del ritardo nell’adozione del bilancio di previsione. Il termine ultimo per l’ok al documento contabile è infatti il 15 settembre, ma il Consiglio comunale difficilmente si riunirà per quella data. In questo caso scatterebbe quanto disposto dalla legge 75 del 2002, secondo cui “quando il Consiglio non abbia approvato nei termini di legge lo schema di Bilancio predisposto dalla Giunta, il prefetto assegna al Consiglio, con lettera notificata ai singoli consiglieri, un termine non superiore a 20 giorni, per la sua approvazione, decorso il quale si sostituisce, mediante apposito commissario, all’amministrazione inadempiente e inizia la procedura per lo scioglimento del Consiglio”. Un epilogo che tuttavia fonti del Comune ritengono di escludere parlando di una convocazione del Consiglio comunale nella prossima settimana. In ogni caso, sul percorso della coalizione di maggioranza al Comune di Lamezia si addensano le incognite. (redazione@corrierecal.it)
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