CATANZARO Oggi il plenum del Consiglio superiore della magistratura sceglierà il nuovo procuratore capo di Napoli, posto vacante da oltre un anno per la nomina di Giovanni Melillo alla Dna. Sono tre i candidati in lizza: il procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri, dato per favorito dopo aver ottenuto la maggioranza nella Commissione Csm sugli incarichi direttivi, il procuratore di Bologna, Giuseppe Amato, e Rosa Volpe, procuratore aggiunto a Napoli e facente funzioni nell’immediatezza della nomina di Melillo alla Dna. Il Plenum ha calendarizzato le votazioni dopo le proposte arrivate dalla Quinta commissione. Alla scelta del Plenum si arriva con questo quadro: prima della pausa estiva, nel corso di una riunione dello scorso luglio, si erano espressi, in favore di Gratteri, due togati (Maria Luisa Mazzola di Magistratura indipendente e il “senza corrente” Andrea Mirenda) e due laici Daniela Bianchini, indicata da Fratelli d’Italia, e il renziano Ernesto Carbone. Amato è stato indicato dalla consigliera di Unicost, mentre per Rosa Volpe ha votato il rappresentante di Area. Se Unicost e Area trovassero la quadra, sostenendo Gratteri, si potrebbe arrivare a 14 voti per lui, contando anche i voti espressi dai membri laici di Cinque Stelle e Pd. Restano, infine, i voti della presidente della Cassazione, Margherita Cassano, il procuratore generale Luigi Salvato, e di Fabio Pinelli, vicepresidente del Csm.
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