CASTROVILLARI Prosegue con immenso successo di pubblico e notevoli riscontri della critica l’edizione 2023 di i-fest International Film Festival, evento ideato dall’attore castrovillarese Giuseppe Panebianco e dalla communication manager palermitana Glauce Valdini, che da giovedì scorso, 7 settembre, fino a domenica 17, regalerà alla Calabria 11 giorni di grandi appuntamenti culturali ed esclusivi momenti di spettacolo dedicati al “grande schermo” tutti ad ingresso libero.
Dopo il successo delle prime tre edizioni, dedicate, rispettivamente, a Fellini, a Mastroianni e alle donne che hanno fatto la storia del cinema italiano, quest’anno il festival sta celebrando i 60 anni della storica pellicola di Luchino Visconti “Il Gattopardo” attraverso un omaggio alla sua magnifica interprete: Claudia Cardinale, protagonista del manifesto ufficiale 2023. Ricchissimo di eventi ed attività culturali, il programma presenta 6 Concorsi Internazionali, 7 Rassegne fuori concorso, oltre 120 proiezioni, una attività didattica dedicata ai giovani con oltre 10 appuntamenti tra masterclass e workshop, 4 aree speciali, circa 20 ospiti nazionali ed internazionali, presentazione di libri, 4 Mostre (di cui 2 in anteprima) e numerose attività collaterali alla scoperta di un territorio straordinario.
Le prime giornate del festival, dedicate al contest internazionale “Orizzonti” (organizzato in Media Partnership con Rai Cinema Channel ed in collaborazione con CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia e SIAE e al quale hanno partecipato oltre un migliaio di registi di varie parti del mondo), in orario mattutino, grazie alla grande disponibilità del direttore della Casa Circondariale “Rosetta Sisca” di Castrovillari Giuseppe Carrà,hanno visto la proiezione di una selezione speciale di “Short Film” all’interno dell’istituto penitenziario castrovillarese nell’ambito del progetto “Cinema Senza Confini”, mentre in serata hanno visto all’opera le altre giurie territoriali (adulti/ragazzi e bambini) impegnate a selezionare i lavori vincitori tra gli 80 in Selezione Ufficiale divisi nelle varie categorie in concorso: “Short Film”, “Doc”, “Young Talents Short”, “Young Talents Feature” e “Animazione”.
Nei primi giorni della settimana, poi, oltre all’inaugurazione delle quattro mostre, due fotografiche e due digitali, dedicate alla Cardinale e al grande regista Franco Zeffirelli, è stato dato spazio alle proiezioni dei film inseriti nelle interessantissime sezioni fuori concorso (tra cui “Eye on Venice”, “Oriente Express”, Mondo Doc” e “Retrospettive”), nonché alla proiezione di alcuni film in anteprima nazionale (da “Panthom”, di Lee Hae-Young, che ha aperto il festival, a “Kaymak”di Milcho Manchevski; fino a “Call of God”, capolavoro postumo di Kim Ki-Duk) e ad un’intensa attività didattica.
In questo senso, tra gli altri, sono saliti in cattedra due registi immensi: il canadese Paul Haggis, due volte Premio Oscar per “Crash – Contatto Fisico”, che nel corso della sua prestigiosa carriera vanta anche l’essere stato sceneggiatore di film come “Million Dollar Baby” e “Flags of our fathers” diretti da Clint Eastwood e di “Casino Royale” di Martin Campbell e Milcho Manchevski, regista macedone vincitore del Leone d’Oro nel 1994 alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per la pellicola “Before the Rain”, al quale, peraltro, il festival sta dedicando la retrospettiva completa della sua opera integrale, con la proiezione anche della sua ultima pellicola, “Kaymak”, in Anteprima.
Haggis, già ospite nell’edizione 2021, è tornato a Castrovillari per dare vita ad una partecipatissima masterclass sulla scrittura per il Cinema dal titolo “Tell me a story”, nel corso della quale, con grandissima disponibilità e generosità, ha risposto alle numerose domande che gli sono state poste dagli operatori presenti (primo fra tutti Antonio La Camera, regista castrovillarese premiato nei giorni scorsi a Venezia 80 con il corto “Las memorias perdidas de lòs àrboles”, proiettato al Teatro Vittoria subito prima della masterclass di Haggis), ma anche dagli appassionati presenti in sala, mentre Manchevski ha raccontato gli eventi più importanti della sua incredibile carriera, rispondendo anch’egli alle intelligenti domande degli aspiranti registi e attori, nonché del pubblico presente in platea al Vittoria.
Da oggi (giovedì 14 settembre) a sabato 16, invece, i-fest oltre agli eventi diurni in programma sempre nel centralissimo teatro castrovillarese, vivrà una serie di eventi serali nella magnifica cornice scenografica del Castello Aragonese, laddove il pubblico avrà occasione di assistere a tre serate che vedranno la partecipazione di grandissimi ospiti, che dopo aver posato per la stampa e per i fan al Photocall e aver percorso il red carpet, si racconteranno al direttore artistico Giuseppe Panebianco, al direttore di My Movies Giancarlo Zappoli a ad altri importanti giornalisti del settore ospiti del festival sul grande palco luminoso ideato ad hoc da Mario Gambarrone.
Si inizierà stasera, quando, a partire dalle ore 20.30 saranno protagonisti: la splendida attrice siciliana Maria Grazia Cucinotta, una delle indiscusse icone del cinema italiano, il talentuoso regista romano di origini calabresi Massimiliano Bruno (che domani, tra l’altro, dopo la proiezione del suo film “I migliori ed i peggiori giorni” all’interno della Casa Circondariale “Rosetta Sisca” terrà anche una masterclass per i detenuti) e sarà nuovamente di scena Milcho Manchevski, regista i cui film sono stati proiettati in oltre 100 paesi, all’interno di più di 300 festival e hanno vinto centinaia di premi.
Domani, venerdì 15, invece, in occasione della seconda serata di gala si svolgerà la seconda edizione del Premio Internazionale “Calabria del Cuore”, organizzato in collaborazione con l’associazione Gli Amici del Cuore di Castrovillari con la prestigiosa direzione scientifica del Dott. Giovanni Bisignani (oltre a quella artistica a firma del patron dell’i-fest Panebianco), che vedrà la consegna di una creazione esclusiva dell’orafo calabrese Gerardo Sacco (che quest’anno festeggia i suoi 60 anni di attività) ad illustri personaggi del mondo del Cinema, della Cultura e dello Spettacolo, ma anche dello Sport, del Giornalismo, della Medicina e della Ricerca.
In una serata che sarà caratterizzata anche da una sfilata di gioielli realizzati dal Maestro Sacco ispirata al grandissimo regista Franco Zeffirelli e dalla presenza del nonno più famoso d’Italia, Lino Banfi, presentati dalla modella e conduttrice venezuelana Aida Yespica sfileranno sul red carpet per raggiungere il palco e per ricevere il prestigioso premio: il regista e sceneggiatore belga Fabrice Du Welz, Nello Salza, ossia la tromba del cinema italiano, che proporrà un breve omaggio ad Ennio Morricone il giornalista e Direttore Day Time Rai 1,2,3 Angelo Mellone, l’attrice Luca Francesca Cardinale (nipote di Claudia), Marcello Foti, direttore generale del centro CESAM e il professore Giovanni Scambia, ginecologo di fama internazionale.
Sabato 16, invece, sempre al Castello Aragonese, oltre ad essere premiati tutti i vincitori del contest, interverranno la giovanissima e talentuosa regista britannica Joséphine Darcy Hopkins, la regista e sceneggiatrice rumena Cristina Jacob, l’attore italiano famoso in tutto il mondo Franco Nero e la star di Hollywood Cuba Gooding Jr., vincitore nel 2006 del Premio Oscar come “Miglior Attore non protagonista” per il suo indimenticabile ruolo nel film “Jerry Maguire” e protagonista di numerosi capolavori al fianco di Robert De Niro, Tom Cruise, ecc., che verrà in compagnia di Claudine De Niro, nuora di Robert De Niro.
Dopo le tre serate di gala, la quarta edizione di i-fest, organizzata con il patrocinio e il contributo di MiC, Regione Calabria, Fondazione Calabria Film Commission, Ente Parco Nazionale del Pollino, GAL Pollino e Comune di Castrovillari, domenica 17 vivrà un’ultima giornata ricca di eventi, che si concluderà alle ore 20 con la proiezione, in anteprima nazionale, di “A Strange Way of Life” del grandissimo Pedro Almodovar).
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