«Illuminaci Lavia!». Andrea Lucchetta ama i calembour sui cognomi ma davanti alle schiacciate di Daniele Lavia, durante la telecronaca tv, l’ex campione di pallavolo si esalta: il 23enne di Rossano (Cosenza) è stato il migliore in campo senza ombra di dubbio.
Parla calabrese la vittoria azzurra contro la Francia allenata da Andrea Giani: e Daniele Lavia, accento sulla I, un filo di barba e due metri di altezza, la sua terra la porta nel cuore: «Rappresento il Sud e la Calabria – ha detto a Mattia Chiusano che oggi lo ha intervistato per Repubblica – Ne vado orgoglioso, è un motivo in più per dimostrare di saper vincere».
In ritiro preferisce la briscola alla Playstation, ascolta musica ma per scaramanzia non dice quale, ama la cucina ma non sa cucinare i piatti tipici calabresi («però dopo l’allenamento del mattino 250 grammi non me li toglie nessuno»).
«Una volta da Corigliano sono andato a giocare a Bolzano: assurdo. Avevo 15 anni, era il 2015».
L’Italia annienta la Francia 3-0 (25-21, 25-19, 25-23) e conquista un posto nella finale di sabato agli Europei di pallavolo. Gli azzurri dopo la sofferta vittoria al tie-break contro l’Olanda di Roberto Piazza ai quarti, non sbagliano nulla contro un’altra squadra guidata da un tecnico italiano, Giani. In un PalaEur di Roma gremito, gli azzurri campioni del mondo e d’Europa in carica non danno scampo ai campioni olimpici della Francia e ora se la vedranno contro la Polonia che si è imposta sulla Slovenia 3-1, per il titolo. Per Ferdinando De Giorgi e Giani, la semifinale dell’Europeo di volley maschile 2023 è stata l’ennesima occasione per incontrarsi a bordo campo: i due, che con gli azzurri della generazione di fenomeni hanno vinto tre mondiali da giocatori, si sono sfidati anche dalla panchina, con De Giorgi che ha avuto la meglio portando l’Italia ancora alla finale europea.
Appuntamento sabato alle 21.15. Daniele, illuminaci Lavia!
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