CATANZARO Il presidente della Regione Roberto Occhiuto, nella qualità di commissario ad acta della sanità calabrese, ha approvato con decreto lo schema del Protocollo per la disciplina dell’integrazione tra le attività didattiche, scientifiche e assistenziali tra Regione Calabria e Università degli Studi della Calabria. Il protocollo, con gli allegati, è consultabile alla fine di questo articolo. Il protocollo – emerge dal decreto commissariale – si rende necessario e integra la “somma urgenza” in conseguenza del decreto ministeriale 1073 del 7 agosto 2023 che ha accreditato il corso di laurea in Medicina e Chirurgia Tecnologie digitali dell’Università della Calabria a decorrere dall’anno accademico 2023-2024, per cui si deve prevedere lo svolgimento dell’attività didattica a favore degli studenti del corso di laurea nelle strutture assistenziali messe a disposizione dalla Giunta regionale: azienda ospedaliera di Cosenza, strutture ospedaliere afferenti all’Asp di Cosenza (Castrovillari, Cetraro-Paola, Corigliano-Rossano, Acri, San Giovanni in Fiore, Trebisacce), strutture medico-sanitarie afferenti all’Asp di Cosenza, Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico – Istituto nazionale di riposo e cura per anziani (Ircss – Inrca) presidio ospedaliero di ricerca di Cosenza.
Nel protocollo la Regione riconosce l’azienda ospedaliera – Annunziata – Mariano Santo – Santa Barbara di Cosenza nella fascia dei presidi a più elevata complessità assistenziale, quale azienda a rilievo nazionale e di alta specialità, per cui in essa può realizzarsi l’integrazione tra attività assistenziale, di didattica e di ricerca del corso di laurea medicina e chirurgia Td dell’Università della Calabria, riconoscendosi i maggiori costi indotti sulle attività assistenziali dalle funzioni di didattica e di ricerca al netto dei minori costi derivanti dall’apporto di personale universitario. La Regione provvede al sostegno economico-finanziario delle attività svolte dall’Azienda riservando adeguate quote di risorse. Con il protocollo del 30 dicembre 2022 le parti avevano individuato l’Azienda tra le strutture territorialmente competenti a mettere a disposizione dell’Università della Calabria i posti letto funzionali agli standard di riferimento, procedendo alla motivata individuazione delle strutture e delle relative articolazioni e modalità organizzative attraverso cui realizzare le attività assistenziali integrate, per mezzo del protocollo di intesa ora approvato. Il protocollo avrà durata di tre anni dalla data di sottoscrizione tra Occhiuto e il Rettore dell’Università della Calabria Nicola Leone. Negli allegati allo schema di protocollo sono poi stabiliti il fabbisogno didattico di area medica dell’Unical, con le strutture essenziali e posizioni ospedaliere universitarie da attivare per la copertura (Allegato 1), l’elenco delle Unità operative complesse a direzione universitaria e Dai da attivare nel triennio (allegato 2); le attrezzature e i laboratori dell’Università messi a disposizione dell’azienda. (a. cant.)
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