COSENZA Tre detenuti della sezione alta sicurezza della casa circondariale “Sergio Cosmai” di Cosenza hanno inaugurato la seconda edizione di Laudomia, festival di narrativa indipendente che si svolge fra le statue del Mab, con la mostra d’arte “Incipit” a seguito di un progetto della libreria Raccontami. I detenuti hanno ascoltato la lettura dell’introduzione dei libri, hanno tratto un’immagine e l’hanno fissata utilizzando diverse espressioni artistiche. Quello che è venuto fuori è stata la mostra “Incipit” esposta in questi giorni per il festival in via Macallè. Le tre persone coinvolte nel progetto hanno emozionato chi ha partecipato all’inaugurazione di Laudomia con il racconto della loro esperienza. Hanno, inoltre, spiegato perché e come hanno realizzato le opere esposte.
La prima giornata del festival ha registrato una ottima presenza di pubblico che ha viaggiato fra una statua e l’altra del Mab con le presentazioni dei libri di Rosanna Carrieri, Daniele Nicastro, Angelo Argondizzo e Claudio Dionesalvi.
La seconda edizione di Laudomia ha per tema “Lead. Le parole prime” ed è un evento organizzato, come soggetto capofila, da La Base insieme ad alcune librerie indipendenti cittadine (Juna, Mondadori, Raccontami, Ubik), case editrici (Coessenza, Edizioni Erranti, Le Pecore Nere, Talos) e realtà associative (Gaia, La Terra di Piero), e con la preziosa collaborazione di Radio Ciroma 105.7 che trasmette il festival sulle proprie frequenze e in streaming.
Oggi, venerdì 15 settembre, il festival inizia alle ore 17 con Ida lo Sardo, che presenta Il tempo della madre, alla statua Le tre sorelle, e dialoga con Maria Emilia Cuzzilla; alle 18 Domenico Dara, parla di Malinverno, alla statua di Ettore e Andromaca, con Marta Monteleone; alle 19 la redazione di Registro sconnesso – Semestrale di riflessione sulla scuola presenta “Formarsi”, il nuovo numero presso la statua La rinascita della cultura. Alle 20 Dai Sombra, con il suo Manifestar alla statua di San Giorgio e il drago, realizzerà una performance poetica tradotta da Elisa Stefania Tropea.
Inoltre è prevista la presentazione del gruppo “Purple square”, la rete di piazze virtuali che sta emergendo in vari territori nazionali e internazionali, nata dall’esigenza di preservare e promuovere l’eredità culturale che ha lasciato Michela Murgia. Parole chiave: intersezionalità, lotta alla discriminazione di genere. Dialogheremo con la portavoce del gruppo Calabria: Rosi Caligiuri.
Il festival si conclude sabato 16 settembre. Si parte alle ore 17 presentazione di Fuori dagli Sche(r)mi di Luca Baroncini. L’autore dialoga con Osvaldo Tartaro sotto la statua Grande maternità. Ore 18 presentazione di Ti abbraccio, Teheran!, di Doris Bellomusto e Tiziana Tosi. Le autrici dialogano con Vittoria Morrone e Maria Francesca Magno, statua Testa di Cariatide. Alle ore 19 presentazione di Sogni e incubi di Marco Cavalcante. L’autore dialoga con Claudio Dionesalvi statua Lupo della Sila e alle 20 presentazione di Mezze misure di Franco Dionesalvi che avrà un reading poetico a cura di Ernesto Orrico, con le musiche di Franco Caccuri, alla statua de I grandi archeologi. (redazione@corrierecal.it)
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