RENDE «Conosco bene l’Università della Calabria perché ho avuto una collaborazione fantastica di quasi 30 anni con questo ateneo e finalmente, devo dire finalmente, dopo un lungo percorso all’estero ho la possibilità di venire qui». Lo ha detto Georg Gottlob, lo scienziato austriaco e docente di Oxford che dalla fine dell’anno diventerà professore di ruolo dell’Università della Calabria. Gottlob, unanimemente riconosciuto come un “re dell’informatica”, è stato l’ospite d’onore della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Unical, ateneo che il docente ha scelto con grande convinzione. Gottlob ha tenuto una lectio magistralis – su intelligenza e ignoranza artificiale – formalizzando così il suo ingresso nell’ateneo di Rende.
Gottlob si è detto «molto contento di essere all’Unical per vari motivi. Anzitutto il motivo che qui c’è un’equipe di informatica fantastica ma anche le altre facoltà sono molto buone e cercherò anche delle collaborazioni interdisciplinari qui. Secondo motivo: a me – ha sostenuto Gottlob – piace molto la Calabria, anche a mia moglie, e dunque andremo qui a vivere a Paola, abbiamo già affittato una casa, poi dopo adesso, non l’ho ancora vista, devo ancora entrare, e stasera vado a Paola e vediamo, mi piace Paola, mi piace la città al mare, è molto bene connessa con la linea ferroviaria ma anche con l’autobus e anche con la macchina, si può venire facilmente. Dunque per me è bello, posso godermi la Calabria il cibo calabrese è fantastico». Gottlob ha quindi evidenziato che «all’Unical ho visto tanta volontà di costruire qualcosa, in tutte le facoltà c’è una grande volontà e anche capacità. Credo poi che sia il momento giusto per le start-up che qui ci saranno, ci sono già molte start-up interessanti e c’è ancora molta possibilità di fare qualcosa».
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