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Antimafia, disposto l’invio della commissione di accesso nel Comune di Stefanaconi

Il sindaco del comune del Vibonese, Solano, era stato indagato nel 2021 nell’inchiesta “Petrolmafie”. «Piena fiducia nelle istituzioni dello Stato»

Pubblicato il: 19/09/2023 – 21:27
Antimafia, disposto l’invio della commissione di accesso nel Comune di Stefanaconi

STEFANACONI Il prefetto di Vibo Valentia Paolo Giovanni Grieco ha disposto l’invio della commissione di accesso antimafia nel Comune di Stefanaconi, in provincia di Vibo Valentia. A dare notizia della decisione della Prefettura è la pagina Facebook del Comune del vibonese. L’ente è attualmente guidato dal sindaco Salvatore Solano, al suo secondo mandato e che fino allo scorso gennaio ha ricoperto la carica di presidente della Provincia di Vibo Valentia. Solano è indagato nell’inchiesta “Petrolmafie” del 2021 con l’accusa di corruzione, estorsione elettorale e turbata libertà degli incanti con l’aggravante mafiosa. Inoltre il sindaco è cugino di Giuseppe e Antonio D’Amico, ritenuti esponenti della criminalità organizzata di Piscopio.
«Dalla pagina pubblica dell’ente comunale – è scritto nel post del Comune – sentiamo il dovere di informarvi che in data odierna è stata notificata la nomina della commissione di accesso agli atti amministrativi. La Commissione dovrà acquisire gli atti prodotti dall’insediamento dell’attuale amministrazione comunale ad oggi. Nel rispetto delle prerogative di legge, tale decisione rientra nei poteri che lo Stato esercita attraverso i propri organismi per accertare se l’amministrazione pubblica abbia agito con correttezza, linearità e trasparenza, nell’esercizio delle proprie funzioni. Per come richiesto in atti, nel più breve tempo possibile, verranno forniti i documenti richiesti, da cui si potrà evincere in modo eloquente come ogni atto sia stato adottato nell’esclusivo interesse della comunità amministrata».
«Riponiamo piena fiducia nelle istituzioni dello Stato – è scritto ancora nella nota – che hanno il compito di accertare la verità secondo giustizia e legalità, a cui, noi amministratori, non ci siamo mai sottratti e mai ci sottrarremo. Siamo nati come squadra e come squadra continueremo a stare uniti, certi che l’onestà e la dirittura morale cristallizzata nel nostro agire amministrativo possa continuare ad alimentare il sogno e l’impegno per la comunità di Stefanaconi». 

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