CASSANO «Assolto perché il fatto non sussiste. Il giudice monocratico del tribunale di Castrovillari, dottor Orvieto Matonti, ha assolto Giovanni Papasso, sindaco di Cassano all’Ionio, dal reato di voto di scambio. La vicenda si riferisce a fatti avvenuti nella campagna elettorale del 2016 e a lui contestati». Ne dà notizia lo stesso Papasso attraverso una nota stampa.
«Dopo un lunghissimo percorso dibattimentale – prosegue il comunicato –, in cui è emersa chiaramente la correttezza del comportamento del sindaco Papasso e che ha anche indotto il pubblico ministero a chiedere l’assoluzione “perché il fatto non sussiste”».
«Ci sono voluti oltre 7 anni – ha commentato a caldo il sindaco Papasso – per avere giustizia rispetto ad un reato che non ho mai commesso e finalmente, ancora una volta sono stato assolto, ancora una volta giustizia è fatta! Ho sempre avuto fiducia nella magistratura e nei giudici e mi sono sempre difeso nel processo come un corretto cittadino deve sempre fare. Sottolineo che di questo processo si parlò molto nella campagna elettorale del 2019, quando venne utilizzato dai miei detrattori come argomento per non farmi votare perché sicuri, a loro dire, che sarei stato condannato ma anche oggi sono stati sconfitti».
Papasso ha voluto ringraziare, con l’affetto di sempre, l’avvocato Franz Caruso che anche in questa circostanza lo ha assistito con brillante e grandissima professionalità.
«Dedico questa ennesima assoluzione – ha detto in conclusione Papasso – ai cittadini di Cassano che hanno sempre creduto in me e non si sono mai lasciati fuorviare da notizie e da indagini che non sempre sono state obiettive e serene e che in alcuni casi hanno assunto il significato di una vera e voluta persecuzione. Dopo questo ennesimo positivo risultato, continuerò nel mio lavoro di sindaco, senza distrazioni e con l’amore e la passione di sempre».
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