CATANZARO Il tribunale del Riesame di Catanzaro, all’udienza del 26 settembre, ha accolto le richieste degli avvocati Sandro D’Agostino e Giovanni Vecchio formulate nell’interesse di Fausto Melluso, il quale è stato rimesso in libertà. «L’annullamento – spiegano i legali – riguarda i due capi di incolpazione cautelare (estorsioni aggravate dalle modalità mafiose) che avevano raggiunto l’indagato, ritenuto dall’accusa come l’anello di congiunzione dell’ipotizzata ‘ndrina di Briatico con il Villaggio turistico Green Garden, presso il quale il Melluso era assunto quale manutentore. L’idea accusatoria era quella per cui tramite l’indagato venisse imposto alla dirigenza della predetta struttura turistica l’assunzione di dipendenti e fornitori. Il Melluso aveva contestato le accuse già durante l’interrogatorio di garanzia, durante il quale aveva reso dichiarazioni dettagliate in merito agli accadimenti contestati. La difesa ha corroborato le dichiarazioni difensive attraverso indagini difensive, risultate determinanti per ottenere l’annullamento della ordinanza di custodia cautelare e la completa remissione in libertà dell’indagato».
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