REGGIO CALABRIA La giornata di venerdì 29 settembre si è aperta con la cerimonia di consegna delle pergamene ai neo dottori di ricerca da parte del rettore, prof. Giuseppe Zimbalatti e da parte del prof. Paolo Fuschi coordinatore della scuola di dottorato che, nella sua articolazione dei corsi di dottorato in Architettura, in Diritto ed Economia, in Ingegneria Civile, Ambientale e Industriale, Ingegneria dell’Informazione e in Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali ha addestrato alla ricerca scientifica giovani studiosi che rappresentano il più grande investimento per il nostro futuro.
L’evento ha avuto inizio con l’orchestra composta dagli studenti del liceo musicale “Tommaso Gullì” di Reggio Calabria, diretta dal maestro Cettina Nicolosi, e il coro polifonico dell’Università Mediterranea diretto dal maestro Carmen Cantarella e dai saluti del rettore Zimbalatti il quale, esprimendo gratitudine alle ricercatrici e ai ricercatori della Mediterranea, ha riassunto l’epilogo di una settimana dei ricercatori: «Questa notte l’abbiamo voluta fare durare una settimana, abbiamo voluto non solo aprire tutti i nostri laboratori e le nostre strutture per una settimana, ma anche invadere e contaminare la nostra città».
Prosegue il prorettore alla ricerca prof. Massimo Lauria: «La cerimonia di oggi afferma l’indissolubilità della dialettica tra formazione e ricerca quale motore per lo sviluppo e la crescita del territorio. L’Università Mediterranea ancora una volta dimostra che, attraverso l’incisività della propria azione e l’impegno di studiose e studiosi, ricercatrici e ricercatori che operano con costanza quotidianamente presso i circa 80 laboratori attivi, nessun obiettivo è precluso».
Per Fuschi «oggi la Mediterranea ringrazia i suoi dottori di ricerca, i suoi prodotti d’eccellenza, il fiore all’occhiello della nostra comunità. Coloro che hanno studiato per tre anni nutrendosi di ricerca, di scienza, di un rapporto continuato e spesso giornaliero con il proprio Tutor e che ha permesso loro di raggiungere il massimo livello della formazione universitaria. La consegna delle pergamene non è un atto formale ma vuole essere un riconoscimento che l’Università Mediterranea dà ai suoi migliori allievi. Sempre di più infatti il titolo di dottore di ricerca è spendibile anche al di fuori del mondo accademico. Sono orgoglioso di tutti loro e auguro loro un futuro pieno di soddisfazioni e di meritati successi».
La cerimonia si è chiusa con la partecipazione dell’attore Roberto Visconti in “Brunelleschi nella Divina Proporzione – Frammenti”, un monologo ideato e diretto da Giancarlo Cauteruccio che a 600 anni dalla costruzione della Cupola di Santa Maria del Fiore, propone una storia di ingegno, arte e ricerca.
Al termine nel foyer dell’Aula Magna Quaroni “Scienza da bere – Molecular Mixology Show”. I docenti del dipartimento Diceam dell’Università Mediterranea Francesco Mauriello ed Emilia Paone hanno spiegato i processi chimico-fisici alla base della Molecular Mixology, ovvero quell’insieme di tecniche e procedure che rendono possibile la trasformazione chimico-fisica dei “classici cocktails” in “cocktail molecolari”.
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