TAURIANOVA Una visita che suggella «un antico legame con il Principato di Monaco». Dopo il tour dello scorso anno durante il quale, tra le altre cose, ricevette la laurea honoris causa in Scienze forestali e ambientali all’Università “Mediterranea”, il principe Alberto di Monaco torna in provincia di Reggio Calabria dove sono diverse le località ormai ex feudi della storica famiglia Grimaldi. Un legame fortissimo con le proprie radici che il figlio del principe Ranieri III e della principessa Grace (Kelly) non ha dimenticato. Il tour di questi giorni comprende la visita a Taurianova che si è svolta questa mattina, durante la quale il principe Alberto ha ricevuto la cittadinanza onoraria per «l’impegno profuso in prima linea – come recitano le motivazioni – in difesa innanzitutto dell’ambiente».
Una folla festante e incuriosita – tantissimi i bambini presenti con le scuole – ha assistito al cerimoniale a cui ha preso parte il principe monegasco accompagnato dal sindaco Roy Biasi. Prima, lungo la Circonvallazione, il principe ha scoperto una targa che indica il territorio di Taurianova quale sito storico anticamente appartenuto alla famiglia Grimaldi, poi il sovrano monegasco ha percorso un tratto del viale XXIV Maggio per raggiungere la centralissima piazza Libertà. Qui, ad attenderlo, anche lo stemma monegasco riprodotto in una realizzazione a cura degli infioratori taurianovesi della Proloco, conosciuti per l’annuale organizzazione di una manifestazione nazionale di arte. Nel corso della cerimonia è avvenuto anche uno scambio di doni tra il principe e il sindaco: Alberto di Monaco ha ricevuto un’opera realizzata dal maestro orafo taurianovese, Giovanna Plateroti, ovvero la riproduzione dello stemma comunale in argento smaltato, custodito in un cofanetto realizzato con il legno di un ulivo secolare della Piana di Gioia Tauro. Al termine della cerimonia pubblica si è svolta la visita nel vicino palazzo Contestabile, dimora storica calabrese tra le più note, al cui interno – a cura del Comune – c’è una esposizione di prodotti dell’artigianato locale.
Alberto di Monaco si è detto «felice e onorato per l’accoglienza ricevuta», ricordando la visita dello scorso anno in altri comuni della provincia reggina, tra cui Gerace e Molochio. «E’ evidente – ha detto ai microfoni del Corriere della Calabria il sindaco Roy Biasi – la vicinanza tra i due territori. È un momento importante perché Taurianova riceve la visita di un capo di Stato, un evento storico ed è un ulteriore step che abbiamo voluto fortemente per ridare ancora più corposità alla nuova Taurianova che abbiamo voluto lanciare, abbandonando la veste che ci è stata troppo stretta per troppo tempo, per abbracciare una veste nuova, differente, più legata al proprio territorio, al proprio passato, alle proprie radici, alla cultura, al sociale e naturalmente proiettata in un campo nuovo delle relazioni che aiuteranno molto anche i nostri imprenditori, le nostre associazioni e la possibilità di veicolare il nostro simbolo, la nostra immagine in maniera proficua attraverso questa unione dei siti storici della famiglia Grimaldi». (redazione@corrierecal.it)
x
x