CATANZARO La Quinta Commissione del Consiglio superiore della magistratura (dedicata al conferimento degli incarichi direttivi e semidirettivi) ha pubblicato oggi il bando per le candidature alla carica di procuratore della Repubblica di Catanzaro e di procuratore della Repubblica a Cosenza.
La sede di Catanzaro è considerata vacante dal 13 settembre scorso, data in cui il Plenum ha scelto a maggioranza (con 19 preferenze) Nicola Gratteri quale capo della Procura di Napoli.
Per candidarsi alla guida della Dda del capoluogo calabrese è necessario il requisito della cosiddetta “terza valutazione di professionalità”, ossia avere 12 anni di servizio che permettono di conseguire il grado di consigliere di Corte d’Appello.
Da oggi, dunque, chi ha le carte in regola potrà inviare la candidatura alla Quinta Commissione. I termini per presentare domanda scadranno ad un mese dalla pubblicazione del bando.
Solo allora si avrà certezza dei magistrati che avranno proposto candidatura per la sede precedentemente occupata dal procuratore Gratteri.
Al momento circolano solo indiscrezioni e si fanno i nomi del procuratore di Lamezia Terme, Salvatore Curcio, del procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, del procuratore di Potenza, Francesco Curcio, del procuratore aggiunto di Catanzaro, Vincenzo Capomolla (al quale andrà la reggenza dell’Ufficio fino alla nomina del procuratore capo), e di Nino di Matteo, sostituto procuratore alla Dna.
La sede della Procura di Cosenza, invece, verrà considerata vacante a partire dal 25 marzo 2024, data in cui è prevista la fine dell’incarico, per pensionamento, del procuratore Mario Spagnuolo. Anche per questo incarico direttivo è richiesta la terza valutazione di professionalità. (ale. tru.)
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