ISOLA CAPO RIZZUTO Una presenza di «eccezionale gravità» quella dei «minori stranieri non accompagnati trattenuti» all’interno dell’ex Cara di Isola Capo Rizzuto, il centro per migranti di Crotone situato in località Sant’Anna. È la denuncia dell’Associazione per gli studi giuridici sull’Immigrazione (Asgi) contenuta in un report di 15 pagine sulla struttura realizzata a seguito di una visita autorizzata dalla Prefettura il 16 gennaio 2023 e successivo monitoraggio. «Eccezionale gravità» perché «in primo luogo – spiega Asgi che di recente ha fatto condannare l’Italia dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo proprio per una minore trattenuta nei centri per adulti in situazione promiscua – porta a un trattenimento sostanziale e informale dei minori, e totalmente illegittimo». «In secondo luogo – aggiunge – si traduce nella mancata attivazione dei servizi previsti per l’accoglienza dei minori non accompagnati».
Per l’Associazione «la struttura di Isola Capo Rizzuto presenta un notevole problema relativo alla sua configurazione giuridica, che cambia frequentemente in modo informale e illegittimo a causa di una gestione di modello emergenziale e funzionale alle esigenze politiche contingenti. Benché formalmente designata come Centro di Accoglienza (CDA), la struttura svolge contemporaneamente una funzione di hotspot, nonostante la Prefettura sottolinei che non possa essere giuridicamente classificata come tale».
Il rapporto evidenzia diverse criticità «tra cui la privazione della libertà personale, la mancanza di informativa giuridica e la profilazione etnica nell’esecuzione dei numerosissimi provvedimenti di allontanamento. Queste problematiche non sono frutto di una situazione emergenziale, ma rivelano un sistema diffuso e cronicizzato».
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