Atmosfera di guerra a Gaza. Dalla prima mattina la popolazione vede nutriti lanci di razzi verso Israele, parte dei quali sono intercettati dalle batterie di difesa israeliane Iron Dome. L’attacco – riferiscono fonti locali – è iniziato nella prima mattina mentre i bambini si stavano andando a scuola. Sono subito rientrati nelle loro case mentre le strade – secondo le fonti – si stanno svuotando.
Ieri decine di migliaia di sostenitori della Jihad islamica si erano raccolti in piazza a Gaza per celebrare l’anniversario della fondazione del movimento. Ma ancora non è chiaro se ci sia un legame fra quell’evento e i lanci di oggi.
Fonti locali aggiungono che dagli altoparlanti delle moschee sono diffusi messaggi di tripudio. Fra questi: “Abbiamo sorpreso il nemico. E’ una grande vittoria della resistenza armata”.
Il premier Benyamin Netanyahu e il ministro della difesa Yoav Gallant incontreranno a breve i responsabili della sicurezza e militari dopo l’attacco a sorpresa da Gaza. Intanto, i Servizi di pronto soccorso hanno riferito di una donna anziana ferita in modo grave nell’area di Gederot (vicino Ashkelon). Alcuni analisti segnalano che l’attacco da Gaza avviene quasi nella stessa data di ottobre del 1973 quando Egitto e Israele attaccarono Israele nel giorno di Kippur. ‘Un certo numero di terroristi sono penetrati in territorio israeliano da Gaza. Gli abitanti della zona devono restare nelle loro abitazioni”: lo ha reso noto il portavoce militare israeliano.
Sul web si sono intanto diffuse immagini – la cui autenticità non è stata ancora confermata – che mostrano miliziani palestinesi in volo da Gaza verso Israele con deltaplani.
l capo dell’ala militare di Hamas a Gaza Mohammad Deif, in un messaggio atteso da questa mattina, ha annunciato l’inizio della operazione “Alluvione al-Aqsa”, riferendosi al nutrito lancio di razzi e all’ingresso di miliziani armati dalla Striscia verso Israele. “Abbiamo avvisato più volte il nemico sionista – ha detto Deif – ma abbiamo sempre avuto dei rifiuti”. Deif, che è sopravvissuto a numerosi tentativi di omicidio israeliani, non appare in pubblico. Il suo messaggio è stato consegnato in un video. “Oggi è il giorno della grande rivoluzione”, ha detto Deif, definendo così gli attacchi, avvenuti all’alba, con “5mila razzi lanciati su Israele”.
Deif ha precisato che la operazione rappresenta una reazione “alla profanazione dei luoghi santi a Gerusalemme” e al costante rifiuto da parte di Israele di “liberare i nostri prigionieri”. Ha affermato che i miliziani hanno avuto ordine di “non uccidere donne e bambini”. Ha anche fatto appello a tutti i palestinesi di unirsi alla lotta armata. “Il nemico – ha detto – è più debole di quanto non si pensi”. Questo testo è stato diffuso sul web da Hamas che, come in passato, ha mostrato solo un profilo oscurato del volto di Deif.
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