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La dichiarazione

Giornata vittime sul lavoro, Mattarella: «La sicurezza non è un lusso»

Il monito del Capo dello Stato: «Scandalo inaccettabile per un Paese civile». I numeri degli incidenti: 13 mortali in Calabria

Pubblicato il: 08/10/2023 – 10:06
Giornata vittime sul lavoro, Mattarella: «La sicurezza non è un lusso»

ROMA «L’intollerabile e dolorosa progressione delle morti e degli incidenti sul lavoro sollecita una urgente e rigorosa riconoscimento sulle condizioni di sicurezza nelle quali si trovano a operare lavoratori. Morire in fabbrica, nei campi, in qualsiasi luogo di lavoro è uno scandalo inaccettabile per un Paese civile, un fardello insopportabile per le nostre coscienze, soprattutto quando dietro agli incidenti si scopre la mancata o la non corretta applicazione di norme e procedure». Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della 73ª Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro. «La sicurezza non è un costo – sottolinea il Capo dello Stato – né tantomeno un lusso: ma un dovere cui corrisponde un diritto inalienabile di ogni persona. Occorre un impegno corale di istituzioni, aziende, sindacati, lavoratori, luoghi di formazione affinché si diffonda ovunque una vera cultura della prevenzione». 

I numeri degli infortuni

Nei primi otto mesi del 2023 le denunce di infortuni sul lavoro sono state 383.242, il 20,9% in meno dello stesso periodo del 2022. Ma di questi incidenti ben 657 hanno avuto un esito mortale. Sono i numeri elaborati dall’Anmil sui dati dell’Inail in occasione della Giornata nazionale per le vittime del lavoro.
In aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 48.514, il 23,2% in più dei primi otto mesi del 2022. A guidare la triste classifica degli incidenti mortali è la Lombardia, dove da gennaio ad agosto i morti sui luoghi di lavoro sono stati 112. Seguono il Lazio e il Veneto con 60, la Campania con 57 e il Piemonte con 52. Il minor numero di incidenti mortali in Molise e in Valle D’Aosta, con una vittima ciascuno in otto mesi.
Mentre per Vega Engineering, sono ancora in crescita gli incidenti mortali sul lavoro: +0,8% rispetto allo stesso periodo del 2022 (gennaio-agosto).
E in termini assoluti sono 657 le vittime sul lavoro in questo lasso di tempo, delle quali 500 in occasione di lavoro (+0,8% rispetto a agosto 2022) e 157 in itinere (-13,3% rispetto ad agosto 2022). 
Anche per Vega è la Lombardia che registra il maggior numero di vittime in occasione di lavoro (85). Seguono: Veneto (45), Piemonte (42), Lazio e Campania (41), Puglia (38), Emilia Romagna (36), Sicilia (32), Toscana (23), Abruzzo (17), Marche (15), Umbria e Liguria (14), Calabria e Friuli Venezia Giulia (13), Trentino Alto Adige (12), Sardegna (11), Basilicata (6) e Valle d’Aosta e Molise (1).

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