COSENZA Un colpo di pistola rompe il silenzio della notte. Tra le vie del centro storico di Cosenza rimbomba il rumore di un proiettile sparato da una pistola calibro 7,65. Che raggiunge al volto una 21enne rumena. Nessun regolamento di conti, nessuno sgarro da pagare, ma un colpo partito accidentalmente: questo quanto emerso dopo le prime indagini coordinate dalla Questura di Cosenza guidata da Giuseppe Cannizzaro e condotte dagli uomini della squadra mobile guidati da Gabriele Presti. La donna, ieri sera, si trovava in una abitazione in compagnia di altre persone. Uno dei presenti avrebbe preso in mano una pistola, pare detenuta legalmente dal proprietario di casa. Poi lo sparo e il ferimento della 21enne immediatamente trasportata in ospedale. I medici impongono il trasferimento in sala operatoria, con la giovane che viene sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. Ora è sveglia, le sue condizioni restano gravi ma è fuori pericolo. Gli agenti della squadra mobile l’hanno sentita, chiedendole lumi sull’accaduto per ricostruire l’esatta dinamica di quello che all’inizio sembrava avere i contorni di un tentato femminicidio. Le indagini proseguono, gli investigatori – dopo aver sentito stamane alcune persone – indagano sulla provenienza delle armi. E’ questo uno dei nodi irrisolti di una storia non ancora conclusa. (f.b.)
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