COSENZA Mariastella Gelmini arriva a Cosenza insieme al senatore di Azione, Marco Lombardo ed ai consiglieri regionali legati al partito di Calenda, Francesco De Nisi e Giuseppe Graziano. La vicesegretaria di Azione inaugura il percorso unitario con il partito che ha messo radici in Calabria e si appresta a celebrare i congressi provinciali, che si terranno tra venerdì e domenica, e il congresso regionale, che sarà celebrato probabilmente il 18 novembre. «Con Azione vogliamo proseguire quel percorso che abbiamo iniziato per scardinare il bipolarismo, questa contrapposizione tra destra e sinistra che non ha prodotto grandi risultati», puntualizza ai nostri microfoni Gelmini. «Vogliamo concentrarci non sulle ideologie ma sulle proposte, sui contenuti, sui valori e devo dire che in Azione convivono in maniera rispettosa sia una tradizione liberalista sociale che una visione più popolare». La vicesegretaria si sofferma sui temi roventi, come la sanità. «Tutti insieme vogliamo mettere al centro i diritti dei cittadini, a partire dalla sanità, che è un problema molto serio perché la finanziaria del governo Meloni ha scelto di definanziare strutturalmente la sanità e quindi mette a repentaglio il diritto alla salute». Si passa poi al salario minimo. «Vi è la necessità di evitare che ci siano 3 milioni e mezzo di italiani che vivono con salari che sono troppo bassi e iniqui». Ed infine, l’attenzione del partito di Calenda per il Sud. «Il Mezzogiorno è un volano di crescita e sviluppo. Il Pnrr una grande opportunità, ma bisogna mettere a terra gli investimenti e dirsi, una volta per tutti, fieramente europei». Sempre sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, l’ex ministra si dice soddisfatta «che la terza rata sia arrivata, bisogna che arrivi anche la quarta, bisogna rispettare i tempi e soprattutto io penso che con quello che sta accadendo in Medio Oriente, Meloni non possa dirsi solo atlantista, ma debba diventare anche una sostenitrice dell’Europa, perché noi crediamo e ci fidiamo della Nato, ma la Nato ha bisogno di una Europa forte, c’è bisogno di dialogare con i paesi fondatori e l’Italia deve giocare un ruolo importante».
Azione in Consiglio regionale sostiene il governatore Roberto Occhiuto, mentre a Cosenza, in consiglio comunale, ci sono alcuni consiglieri che indossano la pettorina del partito di Calenda. «Azione si colloca con le persone competenti, dove ci sono i contenuti, le proposte, competenza, merito, serietà», sottolinea Gelmini. «Questi sono i valori attorno ai quali costruiamo la nostra proposta e il problema non è dirsi di destra o di sinistra, ma fare le cose e scegliere le persone migliore per farle», continua la vicesegretaria. Che poi chiosa: «Questo è lo sforzo che con Carlo Calenda, con Marco Lombardo che è il nostro commissario qui in Calabria, proviamo a fare e mi pare che dei risultati, dei passi in avanti siano stati fatti».
«Abbiamo concluso un anno entusiasmante in cui abbiamo fatto il tesseramento in tutte le province. C’è una buonissima, una forte base di iscritti e di persone che si sono avvicinate a questo partito come iscritti semplici, amministratori, rappresentanti politici e quindi da ora in poi iniziamo a fare politica sul serio in questa regione», dice al Corriere della Calabria il consigliere regionale, Francesco De Nisi. «Il nostro partito è fortemente vocato alla concretezza, ai fatti e ai risultati che poi bisogna dare sul territorio e alla popolazione.
(redazione@corrierecal.it)
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