CROTONE La candidatura di Nunzia Paese alla presidenza ragionale del partito di Italia Viva convince i molti. A sostenerla anche Daniela Ventura, coordinatrice del partito per la provincia di Crotone e candidata al Senato della Repubblica alle scorse elezioni. Il sì immediato della Ventura alla Paese si avvale di forti motivazioni maturate nel corso di questi anni, in cui le due donne hanno abbracciato un percorso politico condiviso. «La politica – spiega Daniela Ventura – non potrà essere diversa se non siamo noi capaci di volerla diversa. E volere è agire. Agire è scegliere e la mia scelta ricade su Nunzia Pese perché ritengo che il suo fare ha inciso profondamente nella politica calabrese, ponendo con caparbietà all’ordine del giorno del dibattito politico regionale numerosi temi. Il suo percorso è quello di chi da sempre si batte per affermare il diritto umano e civile al poter conoscere per deliberare».
«La storia di una militante dei diritti umani che ha innalzato i vessilli del Diritto, della Democrazia, della Libertà. Nunzia Paese – aggiunge Ventura – si è battuta da subito per chiedere alle Istituzioni di rispettare la loro propria legalità, la Legge, la Costituzione, il Diritto, i Diritti. Ritengo che le elezioni sono una occasione per mettere a confronto innanzitutto le storie di persone alle quali affidare per anni alcuni dei beni più preziosi e delicati dei quali disponiamo, a partire dall’ambiente, dalla sanità, dallo sviluppo economico da gestire attraverso la politica per arrivare alla libertà di lavorare e fare impresa, passando per il coinvolgimento nella gestione della cosa pubblica. Ecco perché per me Nunzia Paese è la miglior candidata alla presidenza di Italia Viva in Calabria per mettere la forza del diritto e della democrazia al servizio di una rinascita che coinvolga e valorizzi le risorse umane, civili e ambientali di questa regione».
Nessun dubbio, dunque, per la coordinatrice di Italia Viva Crotone, che prosegue la sua attività di promozione e radicamento del partito sul territorio, ad affidare la guida del partito renziano alla Paese, al fine di continuare insieme il percorso politico intrapreso e per dare nuova linfa e nuovi impulsi ad Italia Viva in Calabria.
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