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Dimensionamento scolastico

Succurro: «Nel Cosentino non chiuderà nessun istituto»

Le parole della presidente della Provincia di Cosenza all’Assemblea dei sindaci che ha approvatolo lo schema di Bilancio di previsione 2023-2025

Pubblicato il: 14/10/2023 – 20:55
Succurro: «Nel Cosentino non chiuderà nessun istituto»

COSENZA «Il dimensionamento scolastico è nato nel 2022 da un decreto a firma Mario Draghi ratificato dalla Regione Calabria e inviato alle Province per l’attuazione. Il lavoro che è stato fatto dalla Provincia di Cosenza, su questo tema, è molto certosino e per questo ringrazio gli uffici, il dirigente del settore, avvocato Giovanni De Rose, e tutti coloro che, a diverso titolo, hanno lavorato per la sua implementazione». Lo ha detto il presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, nel corso della riunione dell’Assemblea dei sindaci che ha approvato, tra l’altro, lo schema di Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023-2025 dell’ente provinciale. Il presidente Succurro ha aggiunto che «in virtù di queste norme, è stato chiesto alla Provincia di Cosenza di tagliare ben 29 autonomie, seguendo delle linee guida ben articolate alle quali l’ente non poteva sottrarsi». Riguardo i due punti principali delle linee guida, e cioè che i Comuni fino a 15 mila abitanti raggiungono l’autonomia con un numero di alunni pari a 600 e vanno chiusi tutti gli Omnicomprensivi, ad eccezione di quelli con un numero di alunni superiore a 600 in zone svantaggiate e che per i Comuni al di sopra dei quindicimila abitanti l’autonomia si raggiunge con un numero di almeno mille alunni, il presidente ha affermato che «la Regione ha fornito alla Provincia una griglia delle criticità da zero a tre, dove zero criticità sono quelle relative ai Comuni grandi, mentre tre sono i Comuni più isolati e svantaggiati. Abbiamo incontrato molti sindaci e dirigenti scolastici e le organizzazioni sindacali e ci siamo dati un criterio, che è quello della salvaguardia dei piccoli centri, che rappresentano la maggior parte dei comuni del nostro territorio». «Sono abituata – ha detto ancora Rosaria Succurro – ad assumermi le mie responsabilità e sono certa di aver fatto un buon lavoro. È giusto dire che nessuna scuola chiuderà e non cambierà l’offerta formativa per i nostri studenti. Per l’accorpamento la scuola più numerosa ingloberà quella con il minor numero di alunni». Via libera dai sindaci cosentini allo schema di Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023-2025 della Provincia di Cosenza.

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