COSENZA «Negli scorsi mesi abbiamo accolto l’appello lanciato da Federico Mazzei, commerciante e cittadino del centro storico. Ciò che sta avvenendo alla Torre Gradoni Gaeta è la cartina di tornasole delle condizioni in cui versa la parte antica della città. Parliamo di un bene architettonico, storico e culturale che testimonia millenni di storia quindi il passaggio di diverse civiltà avvenuto a Cosenza. Questo luogo così importante ha subito un vistoso allagamento nelle scorse settimane che rischia di comprometterne la stabilità e la conservazione». È quanto riporta una nota del Comitato Piazza piccola a Cosenza sull’allagamento di un luogo storico della città vecchia.
«Pensare di trattare la Torre come un immobile qualsiasi – continua la nota – è l’ennesimo segno della mancanza di lungimiranza da parte degli enti preposti. Un bene che andrebbe conservato e valorizzato, che nei fatti non viene attenzionato come dovrebbe nemmeno a fronte dei numerosi appelli e di una situazione di pericolo molto evidente. Considerando inoltre che la causa di tale danno è attribuita al passaggio di un vecchio acquedotto romano, nel quale probabilmente confluiscono acque reflue e canali di scolo per via di una decennale mancanza di manutenzione e controllo, l’interessamento dell’ente dovrebbe essere tempestivo e risolutivo. Siamo a conoscenza dei rilevamenti in corso, tramite il finanziamento CIS, su tutta la rete dei sottoservizi. Rilevamenti che, stando a quando accaduto, dovrebbero essere aggiornati includendo questo luogo, prima che la mappatura sia consegnata in modo definitivo. Tale azione potrebbe consentire la soluzione della problematica così da garantire la conservazione integra del luogo. Chiediamo pertanto che l’amministrazione comunale di Cosenza – conclude il Comitato – agisca celermente in accordo con la ditta appaltatrice dei lavori nel centro storico al fine di inserire questo luogo nella mappatura e quindi nel futuro progetto di controllo e sistemazione dei sottoservizi».
Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.
La tua è una donazione che farà notizia. Grazie
x
x