BELVEDERE Una mega rissa poi culminata con la gambizzazione di un buttafuori di origini marocchine. Era il 2021 a Belvedere Marittimo, in provincia di Cosenza, quando alcuni giovani entrarono in un locale e iniziarono a bere senza pagare il conto. Arrivarono prima le sollecitazioni dei proprietari, poi la richiesta del buttafuori che invitò i giovani ad abbandonare il locale. Quel gesto scatenò una rissa, al termine della quale lo stesso responsabile della sicurezza venne raggiunto da alcuni colpi di pistola. Uno dei soggetti indagati, Pierfrancesco Maccari, oggi è stato assolto dal Gup del tribunale di Catanzaro, Gilda Danila Romano. Difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Marco Bianco, l’imputato – che ha optato per il rito abbreviato – ha visto cadere tutte le accuse mosse nei suoi confronti: lesioni gravissime, estorsione e porto e detenzione di armi. Maccari, per il quale il pm aveva invocato una pena pari a 8 anni e 3 mesi è stato assolto: lascia i domiciliari e torna in libertà. (f.b.)
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