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«Benvenuto presidente»

Benvenuto Presidente in Calabria e presso la Sede RAI della Calabria, l’Ufficio Stampa  della RAI ha diramato la notizia che giorno sabato 21 ottobre farà una visita  istituzionale  presso  la  Se…

Pubblicato il: 19/10/2023 – 15:14
di Demetrio Crucitti*
«Benvenuto presidente»

Benvenuto Presidente in Calabria e presso la Sede RAI della Calabria, l’Ufficio Stampa  della RAI ha diramato la notizia che giorno sabato 21 ottobre farà una visita  istituzionale  presso  la  Sede regionale RAI della Calabria e prenderà conoscenza  insieme  al  General Manager della Tv pubblica albanese RTSH dott. Alfred Peza,  accompagnato dal Direttore di Sede dott. Massimo Fedele e dal Responsabile  della Redazione calabrese dott.  Riccardo  Giacoia  della TGR  Testata Giornalistica Regionale. 
La  Sua  visita è  importantissima perché  rinnova  come recentemente a giugno di quest’anno è stato con il Primo Ministro Edi Rama il  voler perseverare e custodire  il valore  storico, religioso, sociale e linguistico  del  popolo  degli  Arbëreshë  che sono presenti in Italia fin dal 1400 in 50  comuni  distribuiti  in 7 regioni d’Italia, che con orgoglio  si identificano  come  Italo-Albanesi, a significare  il forte legame ricambiato  dalla  stessa  Albania da sempre  unica  Minoranza  Linguistica  Storica  riconosciuta  dalla  Costituzione  della Repubblica Italiana  attraverso la  Legge  di attuazione costituzionale  Legge 482/99  mai  attuata  per la lingua  Arbëreshë  dai  Governi Italiani  precedenti   propria del popolo  Italo-Albanese  Arbëreshe.   La  sua  visita  è ancora  piu’  importante  in quanto in queste  settimane  si sta discutendo  a livello di Governo Italiano del  nuovo Contratto di Servizio  RAI-Ministero  Imprese e Made in Italy (MIMIT) in cui rientrano  a pieno titolo  le Minoranze  Linguistiche Storiche  e  la lingua  Arbereshe  è quella  piu’ importante ma è assente.  Le  tecnologie di oggi  permettono di utilizzare  un punto di produzione e diffusione unico (Sede Regionale della Calabria), che diverrebbe  Centro  di Produzione Decentrato per  tutta la Lingua  Arbereshe e  per tutte le Regioni, producendo  programmi e servizi giornalistici  attraverso la televisione lineare: Satellite, sistema  T2 terrestre, e  per i più giovani anche streaming e web, mentre  avere  dalle  altre  Regioni d’Italia in presenza di Comunità Arbëreshë dei  contributi  audio e video attraverso dei corrispondenti territoriali giornalistici o autoriali (programmisti-registi). Tutto questo a carico del  Governo esattamente  attraverso dei  Fondi previsti nella Legge Finanziaria dello Stato per  farsì  che  vengano  soddisfatte le  esigenze della  RAI  attraverso dei fondi  del Dipartimento Editoria e Informazione della Presidenza del Consiglio come  avviene da diversi decenni  per altre Minoranze Linguistiche Storiche  presenti nella stessa Legge  482/99. 
Occorre  da  subito pensare  alla   creazione  della Stuttura  Programmi  in lingua  Arbëreshë, manca nella Sede RAI, che serva anche le altre regioni e possa finamennte  attivare  progetti  di  cooperazione e cooproduzione, predendo  la  dizione di Centro di Produzione Decentrato per la lingua  Arbërshëche  divenendo una struttura attiva per la  lingua  Arbëreshë  di tutta Italia che attraverso  sistemi di post-produzione avanzati e anche automatici, si possano realizzare  piani strategici di collaborazione con tutto il popolo Arbëreshë  e con il popolo  di Albania, per esempio  attraverso il doppiaggio,  sottotitoli   con   collaborazione tra  i Ministeri  degli Esteri e Cooperazione allo sviluppo  dell’Italia e dell’Albania, senza  dimenticare  bandi  Europei  Interreg  o  Arion,  insieme e in stretta collaborazione  con la  Televisione Pubblica RTSH. 
Basti  ricordare  come  quest’anno il Festival della Canzone  Arbëreshë  che si svolge  da più di 40 anni  per la prima  volta ha  avuto  la presenza di una emittente  televisiva  albanese  che  ha svolto  in diretta  televisiva  un ruolo fondamentale nel far  conoscere  il festival  al popolo  Albanese e lo stesso  potrebbe avvenire in maniera reciproca  con programmi diffusi  sul costruendo  canale italiano  di  lingua arbërshë, punto di produzione ed emissione il Centro di Produzione Decentrato per la lingua Arbereshe . Queste considerazioni per la lingua  Abëreshë  sembrano  sogni quando  per altre Minoranze  Linguistiche Storiche  italiane sono da decenni delle realtà concrete. 

*già direttore della sede regionale della Rai

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