Il «successo» del maxi bando per la sanità: 433 domande per 263 posti in Calabria

CATANZARO Un bando per 263 medici da destinare all’area dell’emergenza urgenza, 433 domande presentate e la prima prova a novembre. I dati snocciolati in conferenza stampa alla Cittadella regionale rappresentano quello che il governatore Roberto Occhiuto descrive come uno dei concorsi più grandi d’Italia. Lo scopo è, appunto, quello di ridare ossigeno alla sanità con la selezione di 263 medici da destinare all’area dell’emergenza urgenza intra ed extra ospedaliera in tutte le aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria. Nelle slide presentate ai giornalisti si legge che la procedura «rappresenta un grande successo per la sanità regionale. Per la prima volta in Calabria ci sono più domande che posti banditi dal concorso».

«Abbiamo creato nuovi bandi – sintetizzano dalla Regione – rendendo i concorsi più attrattivi grazie alle nuove norme di legge nazionale. Le 433 domande pervenute sono la dimostrazione della forte attrattività del bando, e della capacità del territorio e della sanità calabrese di richiamare l’attenzione di tanti giovani medici, abituati oggi a percorsi lavorativi troppo incerti, e pertanto alla ricerca di contratti stabili. Il successo del concorso – uno dei più grandi del Paese – è anche merito della chiarezza del percorso del bando, che ha definito sin da subito la data della prima prova che si terrà tra circa venti giorni. La solidità dell’offerta professionale e tempi rapidi per l’espletamento delle procedure hanno segnato l’ottimo risultato del bando». (redazione@corrierecal.it)