CATANZARO «Un percorso non facile né scontato, lungo e insidiato da non poche difficoltà, ma alla fine si è avuta prova che – quando c’è una buona sinergia tra tutti i soggetti coinvolti – i risultati si ottengono. Ora quei risultati dobbiamo migliorarli e potenziarli, perché il terreno del confronto, nella società della conoscenza, non è più regionale né nazionale, ma globale». È quanto ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, intervenendo al Campus Universitario S. Venuta di Catanzaro in occasione dell’evento “La nascita dell’Università di Catanzaro/quelli del Consorzio per la Libera Università 50 anni dopo”.
Ha aggiunto: «La ricorrenza che onoriamo cade in un anno e in un contesto internazionale di accelerati mutamenti tecnologici e geopolitici dagli effetti tuttora sconosciuti, e che, comunque, incideranno sulle vite di tutti noi. Ci chiedono massima attenzione, coraggio e soprattutto la determinazione fare le scelte giuste, per non rimane indietro mente il mondo corre. Un anno di avvenimenti storici, non solo per l’Ateneo che, per essere competitivo dovrà ricorrere a un supplemento di impegno all’insegna di capacità, merito e competenza, ma anche per la Calabria, il Mezzogiorno e il Paese. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione – ha sottolineato – consapevoli, tuttavia, che se è essenziale l’irrobustimento delle infrastrutture materiali, molto di ciò che intendiamo realizzare dipende dall’aggiornamento e dall’investimento sulle infrastrutture immateriali e dal loro dinamismo operativo».
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