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Per la prima volta più domande che posti: piace il concorsone per l’emergenza urgenza – FOTO

Presentato l’esito della selezione bandita dall’Asp di Catanzaro. Ok ai bilanci delle Asp di Cosenza e Reggio: ci sarà il primo Consolidato regionale

Pubblicato il: 20/10/2023 – 11:04
Per la prima volta più domande che posti: piace il concorsone per l’emergenza urgenza – FOTO

CATANZARO Per la prima volta in Calabria ci sono più domande che posti banditi. E’ questo l’esito del “concorsone”, il maxi bando di concorso per la selezione di 263 medici da destinare all’area dell’emergenza urgenza intra ed extra ospedaliera in tutte le aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria, maxi concorso bandito dall’Asp di Catanzaro: sono state infatti 433 le domande presentate. A illustrare questi dati sono stati il presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto e il commissario dell’Asp di Catanzaro, Antonio Battistini, in una conferenza stampa nella quale è stata presentata alla stampa anche la neo consulente per il Pnrr e gli investimenti in sanità, Licia Pietropulacos. «Abbiamo creato nuovi bandi – è stato evidenziato in conferenza stampa – rendendo i concorsi più attrattivi grazie alle nuove norme di legge nazionale. Le 433 domande pervenute sono la dimostrazione della forte attrattività del bando, e della capacità del territorio e della sanità calabrese di richiamare l’attenzione di tanti giovani medici, abituati oggi a percorsi lavorativi troppo incerti, e pertanto alla ricerca di contratti stabili.

Il successo del concorso – uno dei più grandi del Paese – è anche merito della chiarezza del percorso del bando, che ha definito sin da subito la data della prima prova che si terrà tra circa venti giorni», quindi a novembre. «Il delta tra i posti messi a concorso e le domande – ha specificato Occhiuto – ci rassicura sul fatto che i posti messi a concorso possano essere integralmente coperti. Buona notizia che fa giustizia di tante cose dette in passato. Quando presi i  medici cubani ho detto che non avrebbero rubato nessun posto ai medici calabresi e italiani e che avremmo continuato a fare i concorsi, e così è stato. E stiamo notando che certe nostre scelte, inizialmente contestate e anche impugnate dal governo, come quella sull’utilizzo degli specializzandi e quella degli incentivi a chi va a lavorare nei pronto soccorso, ora invece sono state seguite dal governo stesso, a conferma che avevamo visto giusto». Alla conferenza stampa hanno partecipato anche i sub commissari Iole Fantozzi ed Ernesto Esposito, il commissario di Azienda Zero Vitaliano de Salazar, e il dg reggente del Dipartimento salute Tommaso Calabrò.

Il punto sulla sanità

La conferenza stampa ha fornito anche per Occhiuto l’occasione di fare un punto più complessivo sulla sanità calabrese. Anzitutto l’aspetto contabile: «La Regione – ha proseguito Occhiuto approverà i bilanci sicuramente e li approverà entro qualche settimana, io vorrei che si approvassero primo del giudizio di parifica della Corte dei Conti, in programma il 14 novembre. Abbiamo smentito l’immagine della Calabria con i bilanci orali, i tavoli ministeriali hanno giustamente evidenziato abbiamo fatto la circolarizzazione dei debiti e dei crediti e fatto gli stati patrimoniali, rispetto alla situazione che abbiamo ereditato negli ultimi 2 anni soprattutto sul piano contabile sono stati fatti passi da gigante. Bisogna ancora intervenire sui Lea e sull’efficientamento e per questo abbiamo fatto Azienda Zero e questa squadra, nella quale l’adesione di Pietropulacos, che ha riconosciute e notevoli capacità, è strategica. La sanità calabrese sta diventando attrattiva anche per tanti manager come Brambilla, che il 23 ottobre si insedia all’Asp di Crotone, e abbiamo costruito un modello di gestione amministrativa che ha creato un cordone sanitario tra la governance delle aziende e la politica locale facendo della sanità calabrese una zona franca, a differenza del passato quando si facevano vertici di maggioranza per dividersi gli incarichi».

«Quanto all’esperienza dei medici cubani – ha proseguito Occhiuto – continuerà perché ancora ci sono scoperture: l’obiettivo è ora impiegarli nell’emergenza urgenza.  Stiamo facendo tanto anche se ancora dobbiamo fare molto». Infine, significativo un passaggio del sub commissario Fantozzi sulla gestione contabile: «Per la prima volta abbiamo il bilancio consolidato regionale, perché anche le Asp di Cosenza e Reggio dopo anni l’hanno presentato e questo è un dato storico».  (a. c.)

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