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L’INCHIESTA

Mazzetta da 50mila euro per Villa Betania, convalidato l’arresto per i due avvocati

Greco dal carcere ai domiciliari, Barbieri resta ai domiciliari. I due, arrestati in flagranza di reato, sono accusati di concussione

Pubblicato il: 21/10/2023 – 19:28
Mazzetta da 50mila euro per Villa Betania, convalidato l’arresto per i due avvocati

CATANZARO Convalidato dal gip Chiara Esposito l’arresto per i due avvocati di Catanzaro accusati di concussione e tratti in arresto da parte della Guardia di finanza in flagranza di reato giovedì pomeriggio. Sono stati disposti gli arresti domiciliari per Pierpaolo Greco, 48 anni, curatore fallimentare della fondazione Betania di Catanzaro, difeso dall’avvocato Francesco Iacopino. Greco si trovava prima in carcere. Resta ai domiciliari l’avvocato Pasquale Barbieri, 66 anni, difeso dall’avvocato Valerio Murgano. I due hanno respinto le accuse loro contestate dalla Procura di Catanzaro e hanno fornito la propria versione dei fatti. Greco, in particolare, ha proclamato la sua innocenza dicendosi estraneo ai fatti contestati e ha chiesto di poter tornare a casa e di potersi difendere di fronte a un’accusa che non accetta. Il pm aveva chiesto che permanesse la custodia cautelare in carcere per il curatore fallimentare ma la richiesta è stata respinta dal gip che ha disposto i domiciliari.
Stando a una prima ricostruzione dei fatti, viene addebitata ai due indagati la illecita richiesta della cifra di 50mila euro al presidente della società palermitana Karol spa, l’avvocato Marco Zummo, per “fluidificare” un accordo che consentisse a Karol di continuare a gestire gli asset di Betania per i quali esisteva già un accordo che era in corso di rinegoziazione a seguito del fallimento della fondazione catanzarese.
In particolare, Barbieri avrebbe avanzato la proposta a Zummo per conto di Greco. Le indagini sono scattate nel momento in cui Zummo ha denunciato il fatto alla Guardia di finanza di Catanzaro che ha monitorato i movimenti dei due avvocati.
Gli investigatori avrebbero monitorato Barbieri mentre riceveva una prima tranche di 25mila euro. L’arresto, invece, è scattato nel momento in cui Barbieri consegnava parte del denaro, 10mila euro, a Greco.
Infine, nello studio dell’avvocato Barbieri è stata trovata la rimanente somma di 15mila euro. (ale.tru.)

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