GENOVA Dopo quattro sconfitte di fila a “Marassi”, la Samp festeggia la prima vittoria stagionale in casa e lo fa contro un Cosenza meno incisivo del solito. Protagonista della gara un super Borini che, nel secondo tempo, realizza sia dal dischetto che su azione. Una gara più accesa dal punto di vista nervoso che per ritmo e intensità. Sampdoria sempre alla ricerca della velocità che manca in fase di possesso, Cosenza ben messo in campo da Caserta ma poco risoluta negli ultimi sedici metri. Un legno per parte colpito: nel primo tempo il solito Borini, nel secondo Tutino. L’episodio che sblocca il risultato è al quarto d’ora del secondo tempo: Marras ferma fallosamente Verre in area, dagli undici metri Borini spiazza Micai e realizza il vantaggio blucerchiato. La chiude lo stesso Borini che nel finale insacca con un bel tiro di prima dall’interno dell’area. Una vittoria che consente a Pirlo di salvare la panchina, mentre per il Cosenza un brutto passo indietro rispetto alle ultime convincenti partite.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Stankovic 7; Depaoli 6, Ghilardi 6, Gonzalez 6, Barreca 5.5 (24′ st Giordano 6); Girelli 5.5 (18′ st Kasami 6), Yepes 5.5 (43′ st Ricci sv), Vieira 6; Verre 5.5 (18′ st Pedrola 6); Esposito 5.5, Borini 7.5 (43′ st Askildsen sv). In panchina: Ravaglia, Panada, Buyla, Porzi, Delle Monache, La Gumina, De Luca. Allenatore: Pirlo 6
COSENZA (4-2-3-1): Micai 6.5; Rispoli 6 (43′ st Crespi sv), Meroni 6, Venturi 6, D’Orazio 6 (32′ st Fontanarosa sv); Calò 6, Praszelik 5.5 (24′ st Viviani 6); Marras 5.5 (24′ st Canotto 5.5), Tutino 5.5, Mazzocchi 5 (32′ st Florenzi sv); Forte 5. In panchina: Lai, Marson, Martino, Sgarbi, Voca, Zuccon, Arioli. Allenatore: Caserta 5.5
ARBITRO: Colombo di Como 5.5
RETI: 16′ st (rig), 37′ st Borini.
NOTE: spettatori circa 20mila con circa 1000 tifosi del Cosenza. Ammoniti Marras, Depaoli, D’Orazio, Vieira, Verre, Praszelik, Pirlo, Florenzi, Viviani. Angoli 4-4. Recupero: 3′; 8′.
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