Sfide incrociate nelle varie tornate elettorali che vedono protagonisti Foggia, per le elezioni del sindaco e del consiglio comunale dopo due anni di commissariamento, Monza, per le elezioni suppletive nel collegio uninominale per eleggere chi prenderà il posto al Senato di Silvio Berlusconi, Trento e Bolzano al voto per le Provinciali.
Procede a rilento lo spoglio a Foggia dove i cittadini hanno votato per l’elezione del nuovo sindaco a distanza di due anni dallo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose.
Alle 15 si sono chiusi i seggi e al momento sono 10 su 147 le sezioni scrutinate. In vantaggio c’è la candidata del campo largo progressista, Maria Aida Episcopo, con il 52,97% delle preferenze; seguita dal candidato sostenuto dal centrodestra unito, Raffaele Di Mauro, con 26,44% dei voti. Se lo spoglio confermerà questo andamento, Episcopo potrebbe vincere al primo turno. Maria Aida Episcopo, candidata espressa dal M5s, è sostenuta da Pd, Italia Viva e Azione, oltre che da una costellazione di altre liste civiche. Raffaele Di Mauro guida la coalizione del centrodestra unito ed è sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Prima Foggia, Nuovo Psi-liberali riformisti, e Lista Di Mauro sindaco-Noi moderati per Foggia. Nonostante i svariati appelli al voto “per il bene comune” l’affluenza alle urne è stata del 60,38% circa dei 120mila aventi diritto, più bassa rispetto alle elezioni del 2019 quando a Foggia votò il 66,74%. Gli altri tre candidati, espressione del civismo, sono Giuseppe Mainiero, Nunzio Angiola e Antonio De Sabato.
Adriano Galliani si aggiudica il seggio che fu di Silvio Berlusconi alle Suppletive di Monza. “Ho visto risultati fantastici, certo avrei preferito che questo seggio rimanesse al mio maestro di vita, alla mia guida, al mio tutto, che era Silvio Berlusconi”. Sono le prime parole di Adriano Galliani. “La vittoria – ha aggiunto – è dedicata esclusivamente a Berlusconi a cui sarò grato per tutta la vita”. “Una vittoria dal sapore speciale, per Forza Italia, per il centrodestra e per il nostro Adriano Galliani. Un pensiero a Silvio Berlusconi, che lassù starà festeggiando. Orgogliosi del nostro nuovo senatore. Congratulazioni e buon lavoro, Adriano!”, ha scritto su X il segretario nazionale di Forza Italia e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
“Mi sono assunto l’impegno di questa campagna elettorale e non posso che assumermi anche pienamente la responsabilità della sconfitta. Faccio le mie congratulazioni a Galliani per l’elezione, e mando un saluto anche agli altri candidati”. E’ quanto ha detto – a spoglio non ancora concluso ma con lo sfidante del centrodestra Adriano Galliani in netto vantaggio – Marco Cappato, candidato del centrosinistra alle suppletive al Senato per il collegio di Monza e Brianza. “Con l’associazione Luca Coscioni porto avanti battaglie – ha aggiunto Cappato – avrei portato avanti le battaglie con più forza dal Parlamento ma lo faremo lo stesso”.
“Nel nome di Silvio Berlusconi, grande amico e grande italiano. Grazie ai cittadini di Monza e Brianza, abbiamo vinto anche qui! Buon lavoro ad Adriano Galliani!”, ha scritto sui social il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini.
Adriano Galliani è stato eletto alle suppletive a Monza con il 51,54% dei voti, in una elezione che si è distinta per la scarsissima affluenza, che non ha raggiunto il 20% contro il 71,05 delle elezioni del settembre dello scorso anno. Marco Cappato, sostenuto da una ampia coalizione che includeva Radicali, Pd e M5s, ha ottenuto il 39,53% mentre il sindaco di Taormina Cateno De Luca, con il suo movimento Sud con Nord ha ottenuto l’1,76%. Terminato lo scrutinio di tutte le 739 sezioni, a Galliani sono stati assegnati 67.801 voti, a Cappato 52.079. Staccatissimi tutti gli altri sei candidati.
È soddisfatta Marina Berlusconi per l’elezione di Galliani al Senato a Monza nel seggio che fu di suo padre che vede come un segno d’affetto dei votanti per il Cavaliere. “Sono davvero molto contenta per l’elezione di Adriano Galliani, amico fraterno di mio padre – osserva la presidente Fininvest -. Insieme sono riusciti nell’impresa di riportare il Monza Calcio in Serie A dopo 110 anni. La sua elezione testimonia il grande affetto dei brianzoli nei confronti del mio papà: oggi il suo seggio va a una persona di grandissime qualità umane e professionali, che sicuramente tornerà a fare un ottimo lavoro in Parlamento e nelle istituzioni”. Non sono mancati, per Galliani, gli auguri del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che ha rivolto i suoi più “sinceri auguri di buon lavoro”. “Un successo particolare per Forza Italia – ha continuato Occhiuto -, nel territorio che nel 2022 aveva eletto il presidente Silvio Berlusconi. Una conferma per la coalizione di centrodestra, un prezioso voto in più a Palazzo Madama per la maggioranza che sostiene il governo guidato da Giorgia Meloni”.
In Trentino Maurizio Fugatti (Lega) si conferma alla presidenza della Provincia autonoma con il 51,82% (527 sezioni rilevate su 527, dati definitivi). Un distacco di circa 14 punti rispetto a Francesco Valduga – 93.888 voti, il 37,5% – candidato dell’Alleanza democratica autonomista. Il centrosinistra aveva messo insieme una squadra formata da Pd, Campobase, Alleanza Verdi e Sinistra, Casa Autonomia.eu, Azione, Italia Viva e Fascegn, ma il centrodestra ha totalizzato più consensi rispetto al 46,73% del 2018. Cinque anni fa il centrosinistra – senza il Patt che corse da solo e raggiunse il 12,42% – prese il 25,4%. Seguono Filippo Degasperi di Onda Civica (3,81%), Marco Rizzo (2,26%), l’ex leghista Sergio Divina (2,22%), Alex Marini del M5S (1,92%) ed Elena Dardo (0,48%). Il centrodestra potrà contare su una maggioranza di 21 consiglieri provinciali (compreso il presidente), mentre il centrosinistra ne avrà 13 e Onda Civica 1.
“Il centrodestra unito porta a casa un altro grande risultato. Complimenti a Maurizio Fugatti, rieletto Presidente della Provincia autonoma di Trento e buon lavoro a lui e a tutta la squadra”, ha scritto su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
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