CATANZARO Erano tre i Comuni calabresi chiamati al voto nel turno delle amministrative che si è svolto tra domenica 22 e lunedì 23 ottobre. In particolare si tratta di Nocera Terinese e Simeri Crichi, in provincia di Catanzaro, Rosarno, in provincia di Reggio Calabria. Comuni che erano stati sciolti per infiltrazioni mafiose e attualmente gestiti da commissioni prefettizie. Alle 15 si sono chiuse le urne e nel pomeriggio i tre centri hanno potuto celebrare i loro nuovi sindaci: Pasquale Cutrì a Rosarno, Saverio Russo a Nocera Terinese, Davide Zicchinella a Simeri Crichi (in questo ordine nella foto in apertura di servizio).
A Nocera Terinese in corsa erano Saverio Russo con la lista “Liberi di Scegliere”, Sonia Rocca (Rinascita per Nocera) e Antonio Macchione (Progetto Nocera-Insieme per il futuroa). Al termine dell’operazioni di voto si è registrato un flusso di votanti pari al 58,84%, alle passate competizioni elettorali quel dato era al 62,39%. A vincere le elezioni è stato Saverio Russo con 1.526 voti (54,44%) che valgono 8 seggi in consiglio. Battuto Antonio Macchione, secondo con 845 voti (30,15%) cui andranno 3 seggi e Sonia Rocca che raccolto solo 432 preferenze (15,41%) che le valgono un seggio.
A Simeri Crichi la sfida era tra Luigi Talarico (Uniti per Simeri Crichi), Davide Zicchinella (Cambiamo Simeri Crichi) e Giuseppe Canistrà (Simeri Crichi nel cuore). Nel comune del Catanzarese ad andare alle urne è stato il 75,06% contro l’81,04% delle precedenti competizioni. Il nuovo sindaco è Zicchinella, con il 42,69% dei voti. Curiosità: diventa primo cittadino a Simeri Crichi dopo aver guidato a lungo il Comune di Sellia, confinante con Simeri Crichi. Al secondo posto Canistrà con il 31,36% dei consensi. Chiude l’ex parroco del paese, Luigi Talarico, con il 25,95%.
Anche a Rosarno a sfidarsi erano tre candidati sindaco: Cosma Ferrarini (Progetto Rosarno bene comune), Pasquale Cutrì (Obiettivo Rosarno) e Michele Filippo Italiano (Rosarno prima di tutto). Qui gli elettori che sono andati alle urne sono stati il 54,59% contro il 62,97% delle passate elezioni.
Nel comune della Piana, ad aggiudicarsi il titolo di sindaco è stato Pasquale Cutrì. Sostenuto dalla lista Progetto Rosarno bene comune, riconducibile a Forza Italia, Cutrì ha ottenuto il 45,97% di voti. Gli altri candidati Michele Filippo Italiano (Rosarno prima di tutto) e Cosma Ferrarini (Progetto Rosarno bene comune) hanno ottenuto, rispettivamente, il 36,79% ed il 17,24 % delle preferenze. Con l’esito del voto la cittadina reggina della piana di Gioia Tauro esce da un periodo di commissariamento prefettizio. (redazione@corrierecal.it)
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