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Rifiuti, i paletti di Occhiuto: «Stop a nuove discariche». A breve le elezioni per Arrical

Il presidente della Regione durante il question time: «Con il raddoppio del termovalorizzatore la Calabria non ne avrà bisogno»

Pubblicato il: 24/10/2023 – 7:58
Rifiuti, i paletti di Occhiuto: «Stop a nuove discariche». A breve le elezioni per Arrical

REGGIO CALABRIA «Da qui a qualche settimana saranno indette le elezioni per i vertici di Arrical, e la linea della Giunta è quella di «non avere bisogno di discariche nella prospettiva avendo disposto il raddoppio del termovalorizzatore di Gioia Tauro». A dirlo è stato il presidente della Regione Roberto Occhiuto nel corso del question time al Consiglio regionale, risplendo ad alcune interrogazioni dell’opposizione.

Verso le elezioni degli organi di Arrical

Anzitutto Occhiuto ha fatto il punto sulla operatività di Arrical, l’Autorità Rifiuti e Risorse idriche della Calabria, ente di governo dell’ambito regionale in tema ambientale. «Ormai – ha specificato Occhiuto – Arrical ha la base dei Comuni aderenti per poter diventare il soggetto che sarà governato dai Comuni, quindi è mia intenzione e intenzione del governo regionale restituire questo soggetto ai Comuni, ora che i Comuni hanno aderito, affinché possano avere la governance del sistema. Quindi da qui a qualche settimana saranno indette le elezioni per i vertici di Arrical. E al contempo siamo impegnati a rendere Sorical nella condizione di poter svolgere pienamente la sua funzione: sono andato a Bruxelles e ho avuto disco verde dalla Commissione europa per poter dotare Sorical di finanza utile a realizzare tutte le attività. Ho incontrato l’amministratore delegato di Enel e incontrerò i vertici di Fms, il fondo governativo tedesco che ha in pegno alcune quote di Sorical, perché l’impegno è arrivare a un piano di ristrutturazione che metta Sorical nella condizione di poter assolvere al suo compito senza i vincoli della legge fallimentare e del piano di rientro a suo tempo fatto. Quindi – ha rilevato il presidente della Regione – si sta andando nella direzione tracciata e i Comuni, oltre alle organizzazioni sindacali, saranno sicuramente protagonisti di questo processo che a breve governeranno».

Occhiuto nell’ultima seduta del Consiglio regionale

«In prospettiva non abbiamo bisogno di discariche»

Due poi le interrogazioni dell’opposizione dedicate in modo più specifico alla gestione dei rifiuti e in particolare alla discarica di Scala Coeli e alla discarica di Giammiglione a Crotone.  «L’indicazione di governo che vorremo dare – ha sostenuto Occhiuto – è che avendo disposto il raddoppio del termovalorizzatore di Gioia Tauro, che a qualcuno di voi non piace, nella prospettiva non abbiamo bisogno di discariche, per cui il mio personale orientamento è quello di limitare quanto più possibile il proliferare di discariche nella nostra regione e fare in modo che le autorità preposte ai controlli facciano controlli quanto più stringenti possibili sulle discariche in esercizio, che devono rispettare i valori previsti dalla legge». Con riferimento più diretto a Giammiglione, Occhiuto ha poi ulteriormente ribadito: «L’indirizzo di governo che la Giunta regionale sta dando agli uffici della Regione è quella di ridurre quanto più possibile l’utilizzo di discariche, sia discariche tradizionali sia soprattutto discariche di rifiuti speciali o pericolosi. Questa discarica produrrebbe utili per i proponenti probabilmente nell’ordine di centinaia di milioni di euro nei prossimi 3-4 anni. È vero che ho ereditato una Regione nella quale le procedure amministrative, le conferenze di sevizio, tutte le procedure propedeutiche ad assumere decisioni in ordine all’apertura delle discariche erano state già fatte, quindi dobbiamo trovare un punto di equilibrio tra le istanze di chi propone discariche avendo avuto dai governi regionali precedenti delle pronunce tendenzialmente favorevoli e questo orientamento politico di governo regionale che sostanzialmente mi fa dire che la Calabria non ha bisogno di questi insediamenti. Quindi dal punto di vista dell’indirizzo di governo – ha concluso il governatore – la Giunta regionale ha trasmesso queste indicazioni agli uffici: si tratta di fare le cose come vanno fatte in un ordinamento come il nostro dove ogni decisione dev’essere sostenuta da percorsi amministrativi ineccepibili». (c. a.)

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