LOCRI “Un pomeriggio al Museo, tra prevenzione e poesia”: si svolgerà sabato 28 ottobre presso il Museo e Parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri una importante iniziativa dedicata a Giuseppe Amante, 66enne di Bovalino colpito da un’ischemia e morto nel dicembre del 2019. Amatissimo da amici e colleghi, Amante era assistente amministrativo del museo, dove aveva trascorso tanti anni della propria vita e lavorato con passione. Per questo la famiglia ha deciso di organizzare l’iniziativa con la volontà di ricordarlo e al contempo lanciare un messaggio sull’importanza della prevenzione dell’ictus cerebrale.
All’evento interverrà Elena Trunfio, Direttrice del Museo e Parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri. Il ricordo di Giuseppe Amante sarà vissuto grazie alla famiglia e all’intervento teatrale a cura di Armando Panetta, Enzo Marzano e Giovanni Ruffo, del Teatro Gruppo Spontaneo di Bovalino. Sul tema della prevenzione sarà fondamentale l’intervento dell’associazione A.L.I.Ce. (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale), nata nel 1997 con lo scopo di creare un collegamento tra pazienti, familiari, neurologi, medici di base, fisiatri, infermieri, terapisti della riabilitazione e personale sanitario per tutelare il diritto dei pazienti ad avere su tutto il territorio nazionale livelli di assistenza dignitosi, uniformi ed omogenei. (m.r.)
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