Scrittori di luce, a Marano Principato gli scatti di Raffaella Arena e Ivana Russo

MARANO PRINCIPATO Il Centro di aggregazione giovanile intitolato a Cesare Baccelli – e che dello scultore espone una mostra permanente – si conferma centro propulsore di cultura dell’intera area urbana cosentina.
L’ultima iniziativa in cartellone è “Scrittori di luce”, una doppia mostra fotografica che sarà visibile per tutto il mese di novembre nei locali dove l’amministrazione comunale guidata da Pino Salerno ha inaugurato da qualche mese la biblioteca comunale intitolata a Gioacchino Lena, amatissima guida dell’Istituto di Studi storici (che è partner dell’iniziativa mirata alla divulgazione e ad avvicinare soprattutto i ragazzi alla lettura).

Dalla scaramanzia alla tragedia di Cutro

Proprio il primo cittadino Salerno, insieme con l’assessore alla Cultura Lia Molinaro, alle fotografe Raffaella Arena e Ivana Russo e a Paolo Graceffa in rappresentanza dell’Istituto di Studi storici, ieri ha presentato le mostre che partiranno mercoledì 1° novembre con 8&9 di Arena («Un gioco fotografico sul malocchio attraverso gli oggetti della superstizione» ha spiegato l’artista annunciando la presentazione a cura dello storico Giovanni Sole, alle 11.30) e proseguiranno con Requiem in 4 tempi di Russo, un reportage in quattro momenti sul naufragio di fine febbraio 2023 (aperta al pubblico dal 18 novembre al 2 dicembre).

L’iniziativa che parte la settimana prossima a Marano Principato rappresenta un’ideale prosecuzione della prima parte della rassegna che ha visto esporre le opere dei fotografi Diego Mazzei, presente alla conferenza stampa di ieri nelle vesti di direttore artistico della rassegna, e Cecilia Vaccari. Allo stesso tempo è parte di una programmazione diversificata che da due anni a questa parte sta raccogliendo attenzione e presenze dal capoluogo e da tutti i centri limitrofi.